Pio Moro, vittoria e pass per i mondiali

Il portacolori sanvitese s’impone tra gli M4 e gareggerà alle Hawaii

SAN VITO. Vittoria e pass per i Mondiali. È il colpo messo a segno da Pio Moro, triatleta di punta della Polisportiva San Vito, all’X-Terra Italy del lago di Garda, a Toscolano Maderno (Brescia) sulle distanze di 1,5 km a nuoto, 34 km in mtb e 11 km di corsa campestre. A una settimana dall’argento di categoria ai tricolori di cross triathlon a Santa Teresa di Gallura, il 55enne sanvitese ha centrato un’altra vittoria nella categoria M4 (3h 46’37’’ il crono finale) ottenendo, oltre alla medaglia, l’ambito diritto di partecipare ai campionati mondiali di triathlon off-road in calendario il prossimo 28 ottobre alle Hawaii.

Un risultato favoloso sia per l’atleta (ha conquistato l’unica slot in palio per la categoria) sia per la società di San Vito, anche se Moro non è il primo del team sanvitese ad approdare alla tanto sognata competizione iridata di triathlon XTerra. Nel 2009 vi prese parte Giacomo Schiavo (figlio di Luciano, presidente della Polisportiva San Vito), assieme ad altri 13 italiani, 11 uomini e 2 donne, ammessi a partecipare in virtù delle vittorie nel circuito X-Terra. Gli annali dicono che Schiavo si classificò 43º assoluto, completando le prove di 1.500 metri a nuoto, 30 km in mtb e 11 km di corsa campestre in 3h04’29’’.

Tra qualche mese toccherà quindi a un altro sanvitese difendere i colori dell’Italia all’ X-Terra Word Championship, il più importante triathlon off-road. Il via sarà il 28 ottobre dalla Fleming Beach, a Kapalua: previsti 1,5 km di nuoto, 32 km in mtb (con 1100 metri di dislivello) e 10,5 km di corsa su sentieri e sulla spiaggia.

Un onore che Moro non si lascerà sfuggire, anche perché non saranno molti gli italiani ad accedere. «Non sono andato all’X-Terra del Garda per vincere la slot per i mondiali – confessa Moro –. Mi sembrava un traguardo fuori portata, considerato che erano arrivati atleti da tutto il modo per quell’obiettivo». Ma la gara ha sentenziato diversamente, alzando l’asticella dei suoi obiettivi stagionali (e personali). «Adesso cercherò uno sponsor per coprire i costi della trasferta – commenta soddisfatto –. E certamente ad allenarmi per fare una buona gara. Perché non so se mi capiterà di nuovo un’opportunità simile».

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