Perez titolare, Thauvin al fianco di Lucca: l’Udinese cerca la svolta in casa dell’Atalanta
Dopo tanti punti persi nel finale i bianconeri a Bergamo (sabato 27 gennaio) cercano di invertire la tendenza. Pereyra in panchina

UDINE. Con il solo punto conquistato a Firenze nelle prime tre partite del 2024 l’Udinese si è vista risucchiata ad appena una lunghezza dalla zona retrocessione. D’accordo che all’appello mancano ancora 17 gare, ma la squadra di Cioffi farà bene a cambiare marcia il prima possibile.
Magari già sabato 27 gennaio sul campo di una squadra, l’Atalanta, tra le più in forma: sette vittorie nelle ultime nove partite tra campionato e coppe.
L’ultima a mercato aperto
Sarà l’ultima gara che si giocherà a mercato aperto, un problema di non poco conto da sempre per l’allenatore dell’Udinese. Samardzic e Perez, i due uomini più chiacchierati, dovrebbero giocare dal primo minuto.
Il serbo, reduce dal gol al Milan, sembra aver disfatto i bagagli; completamente diversa la situazione dell’argentino dato sempre più vicino al Napoli (pare siano finiti i tempi in cui i Pozzo non vendevano nessun titolare a stagione in corso).

Si parla di un altro arrivo dal Watford Porteous e la speranza, ovviamente, è che sia meglio di Kabasele, anche se non va dimenticato l’argentino Giannetti che forse nel finale di Firenze e con il Milan sarebbe potuto tornare utile. Venerdì, intanto, sembra che Pozzo si sia inserito nella trattativa tra Salernitana e Toro per il difensore Lovato.
Le scelte
Cioffi si ritrova con la rosa corta in attacco se, come sembra, Davis non sarà della partita. Un problema anche perché Pereyra, uscito dopo 45’ con il Milan, non si è allenato a pieno regime in settimana.
Potrebbe partire nuovamente dal primo minuto Thauvin, a segno sia a Firenze che contro il Diavolo; il resto della formazione dovrebbe essere lo stesso della gara con il Milan anche se, con una squadra di gamba e solida come l’Atalanta, non va scartata la soluzione Payero al posto di Samardzic.
Svolta
Venerdì 26 gennaio, in sede di presentazione, Cioffi ha detto che durante la settimana la squadra ha avuto una buona reazione. Quella che più conta sarà quella di sabato 27 gennaio, dalle 15 in poi, a Bergamo.
Si può vincere, pareggiare o perdere, ma basta fare regali, tra rigori e marcature perse in area. Bisogna dare un giro di vite.
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