Passo falso della Rugby Udine al Gerli

UDINE. Dopo il bel successo ottenuto una settimana prima sul terreno del Vicenza, la Rugby Udine 1928 scivola nella prima partita casalinga: tra le mura amiche dell’“Otello Gerli”, infatti, la compagine allenata da coach Giacomo Fedrigo viene nettamente battuta dal Rugby Badia per 17 – 30. La formazione udinese non entra quasi mai in partita, concede troppo agli ospiti e, soprattutto, a causa di errori di mantenimento del possesso palla, viene sopraffatta dalla maggior organizzazione veneta. Nel naufragio si salvano l’estremo italo-sudafricano Riccardo Robuschi, autore di una prestazione di carattere e il trequarti ala Vittorio Conti, determinato nel gioco alla mano e tenace in chiave difensiva.
«Perdere in questa maniera proprio non ci sta – commenta Maurizio Teghini, direttore della Rugby Udine 1928 – abbiamo lasciato il monopolio del gioco agli avversari per tutti gli ottanta minuti di gioco e questa non va bene; in più abbiamo peccato di sufficienza quando il possesso palla ce l’avevamo noi. Il futuro? Mi auguro che questa sia solo una giornata no, anche perché questo gruppo è forte e giovane, due caratteristiche importanti guardando al futuro del rugby a Udine».
La prima frazione di gioco inizia nel segno degli ospiti: nemmeno il tempo di entrare in partita, infatti, e il trequarti ala dell’Amatori Badia, Giolo, recupera un bel pallone, taglia la difesa friulana e segna in mezzo ai pali la prima meta dell’incontro; il mediano d’apertura Leader trasforma, 0 – 7. Passano solo tre minuti e il mediano di mischia Faasen chiude in meta una bella azione di sfondamento ben orchestrata da tutto il pacchetto di mischia: Leader non perdona e centra ancora i pali, 0 – 14.
Gli ospiti continuano ad attaccare, facendo valere la maggior organizzazione e fisicità in fase di mischia: all’11’ la troppa veemenza difensiva udinese è punita e Faasen centra i pali da calcio di punizione, 0 – 17. Dopo un quarto d’ora di predominio assoluto dell’Amatori Badia, anche la Rugby Udine si fa vedere: bella azione della mischia che recupera un pallone inizialmente orchestrato dai veneti, palla veloce a Flynn che allunga, scarica sull’ala Vittorio Conti che segna la prima meta udinese; Riccardo Robuschi trasforma, 7 – 17. Le due squadre si affrontano a viso aperto per più di 25’, ma nessuna delle due riesce più ad andare a punti, così si va negli spogliatoi sul risultato di 7 – 17.
Il secondo tempo riprende con i padroni di casa che provano a rifarsi sotto: al 12’ un fallo veneto viene punito con un calcio di punizione e Robuschi accorcia le distanze (10 – 17). Al 19’, tuttavia, Leader risponde a Robuschi, sempre dalla piazzola: 10 - 20. Poi, al 26’ è ancora Giolo a marcare dopo aver superato tutti in velocità; Leader arrotonda, 10 – 27. Il mediano d’apertura dell’Amatori Badia si ripete dalla piazzola al 38’: 10 – 30. In pieno recupero, Udine ha un sussulto d’orgoglio e Zorzi segna una meta che Robuschi trasforma.
Davide Macor
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