La linea verde della Gesteco: è terza in A2 per impiego di giocatori under 22
Il verdetto della classifica della Fip, grazie ai minuti accumulati da Marangon, Ferrari e Piccionne

Giovane e vincente, connubio ideale. La Gesteco Cividale è la terza squadra del campionato di A2 per impiego di giocatori Under 22. A sancirlo è la classifica pubblicata dalla Fip, che ogni stagione si impegna a incentivare l’utilizzo di prospetti italiani nel campionato cadetto; in palio 200mila euro, redistribuiti tra le 5 società che hanno concesso maggior minutaggio a giocatori nati dopo il 2002.
Primo posto per Orzinuovi, che si è aggiudicata 60mila euro grazie agli oltre 2.400 minuti di gioco raccolti da quartetto composto da Samuele Moretti, Alessandro Bertini, Matteo Bogliardi (tutti 2002) e Andrea Loro (2003). Magra consolazione per il Gruppo Mascio, al termine di una stagione molto sotto le aspettative e a dir poco altalenante.
È invece una ciliegina sulla torta il 2° posto conquistato dalla Sella Cento e valso 50mila euro. Nonostante qualche brivido nel finale di stagione, i piani della società emiliana sono stati rispettati.
Salvezza doveva essere e salvezza è stata, dando grande fiducia a Nicola Berdini (playmaker classe 2003, il più utilizzato con 1010’ in campo) e a Nicolas Tanfoglio, guardia classe 2005. Considerando anche l’apporto di Tamani Georges e Massimiliano Moretti, gli emiliani hanno affidato ai loro giovani quasi 1800 minuti. Cividale completa il podio, con il vanto di aver lottato per posizioni di classifica più nobili impiegando solo ragazzi del 2005.
Leonardo Marangon (674’ in campo) Francesco Ferrari (827’) e Niccolò Piccionne (69 minuti di impiego) sono tutti under 20, il che rende ancor più prezioso il traguardo.
«I nostri ragazzi hanno avuto rendimento da veterani – ha commentato Stefano Pillastrini -, merito loro ma anche dei compagni, che li hanno aiutati a rendere al meglio».
Cividale si conferma il luogo ideale per i più giovani, un fattore che va ben oltre il premio economico. «Molti addetti ai lavori stanno bussando alle nostre porte per far giocare qui i loro giocatori, noi siamo contenti e cercheremo di prendere giocatori adatti al nostro contesto».
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