Partita a porte chiuse con il Monza, l’Udinese attende l’esito del reclamo

Dopo gli insulti razzisti al portiere rossonero maignan l’atto è stato presentato alla Corte sportiva d’appello della Figc, con la speranza di riaprire le porte dello Stadio Friuli-Bluenergy Stadium

Stefano Martorano
Per due partite interne dell'Udinese la Curva nord rimarrà deserta
Per due partite interne dell'Udinese la Curva nord rimarrà deserta

UDINE. È cominciata tra l’attesa legata al reclamo presentato alla Corte sportiva d’appello della Figc – con la speranza di riaprire le porte dello Stadio Friuli-Bluenergy Stadium – e la ripresa della preparazione al Bruseschi, la settimana che porterà l’Udinese alla sfida di sabato pomeriggio con il Monza, in programma alle 15 sotto l’arco dei Rizzi.

Cori razzisti allo stadio di Udine, anche un uomo di colore tra gli identificati: gara a porte chiuse, pronto il ricorso dell’Udinese
Il portiere del Milan Maignan al rientro dopo la sospensione della partita per cori razzisti © Foto Petrussi

Una partita che tutti i bianconeri ripresentatisi ieri al lavoro sperano di giocare con il supporto tangibile del pubblico friulano, quello che la sentenza del Giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha per il momento mantenuto fuori dallo stadio, avendo inflitto un turno a porte chiuse dopo essersi rifatto all’articolo 28 del Codice di giustizia sportiva, quello relativo ai “Comportamenti discriminatori”, in seguito agli insulti razzisti verificatisi nel corso della partita contro il Milan.

Udinese, un turno a porte chiuse dopo gli insulti razzisti. La rabbia dei tifosi. La Procura apre un procedimento penale: c’è la prima denuncia
Udinese-Milan. Foto Petrusssi

Una sentenza che la società ha ritenuto sproporzionata e per la quale ha presentato reclamo, con la concreta speranza di vedersi riconosciuta anche la celere e proficua collaborazione che ha portato all'individuazione dei cinque responsabili delle offese di stampo razzista rivolte a Mike Maignan.

La risposta al reclamo è attesa tra mercoledì 31 gennaio e giovedì primo febbraio, anche se in casa bianconera sarebbe gradita prima ancora, visto l’onere organizzativo che comporta la predisposizione all’evento pubblico.

L’unica certezza, è che martedì 30 gennaio l’Udinese non avrà brutte sorprese dal Giudice sportivo, visto che nessuno dei tre diffidati (Thauvin, Pereyra e Perez) è stato ammonito a Bergamo, là dove il solo Kristensen ha rimediato il giallo, il secondo personale.

Intanto, lunedì 29 gennaio è arrivata la prima buona notizia della settimana, legata ai passi avanti di Keinan Davis, ormai vicino al rientro in gruppo che lo riporterebbe tra le scelte offensive di Gabriele Cioffi per la sfida salvezza col Monza.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto