Bcc Pm Pordenone, è il giorno della verità: la sfida con Monfalcone vale la finale

Palla a due alle ore 18 al PalaCrisafulli. Si tratta della bella della semifinale playoff, in palio c’è la partita contro Ferrara per la Serie B Nazionale

Pierantonio Stella
Entusiasmo al PalaCrisafulli
Entusiasmo al PalaCrisafulli

Prima o poi nell’arco di una stagione quel momento arriva, il giorno del verdetto: dentro o fuori. Per la Bcc Pm Sistema quel momento è domenica 25 maggio (palla a due alle 18) in un PalaCrisafulli che si annuncia bollente. Si stanno sprecando, infatti, gli appelli per riempire l’impianto cittadino in vista di gara-3, la bella della semifinale play-off con Monfalcone.

In primis quello dei Fedelissimi, con quel motto (“Riscriviamo la storia”) che ha già capeggiato in uno striscione esposto dall’ala più calda del tifo biancorosso in gara-1. Stavolta i duemila di allora potrebbero essere superati. Perché Pordenone è al bivio decisivo: vincendo vola a giocarsi la promozione in serie B nazionale in finale contro Ferrara, se perde dice addio ai sogni di gloria rassegnandosi a un’altra annata tra i cadetti interregionali.

La partita arriva al culmine di una settimana accesa. L’andata con la vittoria di Pordenone nelle ultime battute del quarto decisivo e un post-partita polemico di Monfalcone per alcune scelte arbitrali. Il ritorno con il successo per un punto degli isontini e l’urlo biancorosso strozzato dal ferro colpito da capitan Bozzetto. Un altro “urlo” lasciato ai social da coach Milli, critico verso l’atteggiamento dei rivali e il metro arbitrale. Cui Monfalcone ha risposto dando vita a un ping pong verbale che finalmente oggi lascerà spazio alla voce dei canestri.

Difficile, però, ipotizzare una gara molto diversa dalle quattro precedenti sinora viste tra campionato e play-off. Per cui anche stavolta potrebbe decidersi a fil di sirena, punto a punto. Con quel dettaglio a fare la differenza. Pordenone dovrà trovare il modo di innescare subito i centimetri e la forza di Aco Mandic, come successo nell’ultimo quarto di gara-1 in cui l’“ imperatore” ha spezzato l’equilibrio a favore dei padroni di casa. Dall’altra parte bisognerà limitare le giocate del play Bacchin, una delle chiavi vincenti di Monfalcone in gara-2.

Nell’attesa, vigilia con giallo in chiave arbitrale. La Fip non ha reso noto con l’anticipo consueto la scelta dei due direttori di gara. Evidentemente le polemiche dei giorni scorsi hanno imposto una scelta molto ponderata. 

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