Palumbo ha uno schema per l’Old Wild West: «Vinciamo a Milano, è troppo importante»
Il giovane play è in un buon momento ed è carico a mille. «All’Urania ritrovo l’amico Ebeling e Villa coach nell’Italia under 23»

C’è un po’ d’azzurro sullo sfondo della gara di sabato fra Urania Milano e Apu Old Wild West. Di fronte, infatti, ci saranno Mattia Palumbo, play-guardia dei bianconeri, e Davide Villa, coach della squadra meneghina.
La scorsa estate sono stati rispettivamente capitano e vice allenatore della Nazionale sperimentale under 23 che ha partecipato al torneo Global Jam di Toronto.
Palumbo, sabato lei e Villa sarete avversari.
«Sì, e sarà un piacere rivederlo, è un ottima persona. Come coach è molto alla mano, sa capire bene i giocatori ed è bravo a metterli tutti in condizione di rendere al meglio. I risultati dell’Urania lo dimostrano».
In quella Nazionale sperimentale c’erano anche Esposito e Ebeling, anche loro in campo.
«Sarà una bella sfida fra amici, nell’Urania conosco bene anche Pullazi, mio compagno a Forlì l’anno scorso. Quando verrà alzata la palla a due ognuno penserà alla propria squadra, senza guardare in faccia a nessuno. Poi dopo la sirena di nuovo amici».
Che squadra è l’Urania?
«La reputo un’avversaria molto insidiosa, ha un grande talento in chiave offensiva. Le rotazioni sono corte, ma sanno gestirsi e hanno grande equilibrio. Non sarà facile affrontarla, servirà grande attenzione a tutti i dettagli in fase difensiva. È ciò su cui abbiamo lavorato in modo particolare durante la settimana».
Come si trova con Monaldi, compagno e conterraneo?
«Diego è solare, sempre pronto a farti un sorriso, ed è molto professionale. Con la sua esperienza ci ha aiutato ad avere più equilibrio nei momenti di difficoltà in campo. Se parliamo in romano fra noi? Ogni tanto ci scappa qualche battuta».
Quanto pesano i punti in palio sabato?
«Molto, è una gara fondamentale. Siamo appaiati a loro in classifica, dobbiamo vincere a tutti i costi per puntare a una posizione migliore sul tabellone play-off». —
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