Okaka dopo l’ultimo tampone aspetta soltanto il via libera

UDINE. L’Udinese è a un passo dal ritrovare la forza e il peso in attacco di Stefano Okaka, il centravanti di Castiglione del Lago che oggi potrebbe riunirsi ai suoi compagni nel corso della seduta mattutina in programma al Bruseschi, dopo avere trascorso gli ultimi 11 giorni lontano da tutti, e non certo per scelta personale, quanto piuttosto per esigenze di gruppo. Anche per quanto riguarda il suo caso, infatti, la società non ne è mai parlato ufficialmente, ma alla luce dell’assenza di Okaka dalle liste con Lazio e Atalanta, è stato lecito inserire anche il suo nome tra «le conseguenze legate al Covid» a cui il dt Pierpaolo Marino fece accenno a Roma, parlandone a pochi minuti dall’inizio della sfida poi vinta per 3-1 sulla Lazio, lo scorso 29 novembre.
Ricordare quella data adesso è importante, perché da allora sono trascorsi proprio i 10 giorni di quarantena da “scontare”, al termine della quale l’accertato positivo può rientrare in gruppo, in seguito a un test molecolare dal referto ovviamente negativo. Nel caso di Okaka, ma anche di tutti gli altri bianconeri risultati ancora assenti ieri, alla ripresa degli allenamenti, come il tecnico Luca Gotti, Kevin Lasagna, Sebastien De Maio e Thomas Ouwejan, la quarantena è stata però di 11 giorni, visto che tutti loro non sono saliti sull’aereo che sabato 28 novembre portò l'Udinese a Roma. Il dettaglio non è trascurabile, perché il tampone di controllo eseguito lunedì è stato incoraggiante per Okaka, prossimo quindi al rientro in allenamento e in gruppo per l’anticipo di sabato a Torino.
Tutto oro che cola per Gotti – a proposito anche per il mister si attendono novità per il via libera – e per il vice Cioffi, che contro l’Atalanta potevano già contare sui recuperati Mandragora, Nestorovski e Makengo, con i primi due assenti fin dalla lista di Coppa Italia con la Fiorentina, dello scorso 25 novembre.
Per un Okaka vicino al rientro, va invece registrato il forfait di Forestieri che dovrà saltare i granata e anche il Crotone, atteso a metà settimana a Udine, a causa dello stiramento al bicipite femorale.
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