Nuoto, per Restivo una giornata particolare: dalla squalifica al tricolore
Fuori per subacquea irregolare, fa ricorso e poi vince i 200 dorso agli Assoluti. Per ora niente pass olimpico, che sogna Gargani terzo nei 100 farfalla

Matteo Restivo si prende il titolo italiano nei 200 dorso (1’56”83), ma l’appuntamento con il pass olimpico è rimandato al Sette Colli di giugno.
È stata una giornata difficile per il nuotatore udinese, che è stato squalificato dopo le batterie del mattino per subacquea irregolare. Presentato ricorso, ha dovuto attendere fino all’ora di pranzo per essere ufficialmente riammesso: sono state ore di tensione, che il friulano della Florentia Nuoto non è riuscito a smaltire.
Bronzo per Lorenzo Gargani nei 100 farfalla (52”38), con la soddisfazione di aver migliorato il proprio personale e un pizzico di rammarico per un secondo posto sfiorato (52”29 il tempo di Edoardo Valsecchi). Per il nuotatore del Cus Udine un progresso importante in chiave olimpica.
MATTEO RESTIVO
Matteo aveva preparato la gara nei minimi dettagli ed era arrivato a questo appuntamento nella condizione fisica e mentale ideale. Non era però preparato a gestire la tensione di una squalifica e di un ricorso.
«È stata la giornata più difficile della mia carriera – ha detto –. Ero pronto ad affrontare tutti gli imprevisti, ma non questo. In attesa dell’esito del ricorso ho cercato di sciogliermi, ma non abbastanza.
Sono arrivato a questo appuntamento in forma e pensavo di staccare il pass già oggi. Il tempo non è male, ma il mio obiettivo era mezzo secondo in meno, eguagliando il mio record italiano. Comunque non sono lontano. Sto lavorando bene insieme al mio tecnico Paolo Palchetti e a tutto il gruppo e quindi sono sereno».
Prevale la delusione in Matteo. Prevale sul titolo e su una gara di buon livello, in una giornata emozionante. Nelle eliminatorie era stato l’unico a toccare sotto i 2 minuti.
LORENZO GARGANI
Una medaglia che soddisfa e cha lascia aperte le speranze olimpiche. Al termine della gara Lorenzo Gargani, già oro nei 50 farfalla nei giorni scorsi, è soddisfatto.
«In questi mesi abbiamo spostato l’attenzione sui 100 – spiega –. Ho lavorato bene insieme al mio tecnico Massimiliano Tibaldo e mi sento competitivo. Ho tempo fino a giugno per migliorare e per provare a qualificarmi per le Olimpiadi.
Sono positivo, anche se il tempo limite è veramente molto basso. Potrei essere in ballo per la staffetta e spero di giocarmela bene. Nei 100 speravo innanzitutto di migliorare il mio personale (che era di 52”61, ndr). Peccato per quei pochi centesimi dal secondo posto persi nell'apnea di ritorno».
Tra dieci giorni, intanto, Lorenzo ha un esame all’Università (anche lui, come Restivo, vuole diventare un medico) sulle orme proprio dell’altro friulano Restivo che g ià esercita la professisione di medico estetico. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto