Non ci danno più un rigore perché tanto lo sbagliamo

Del taciturno non c’è traccia. Dissolto nel nulla, come ama fare nel corso di ogni partita la sua amata Gsa. Aspettava la “bella” contro Biella, il taciturno, ma se infili solo due volte il cesto nell’ultimo quarto, più che un brutto quarto d’ora è una partita da minibasket. Quello del Bar è preoccupato. «Spacciati nel basket, non lo saremo mica anche nel calcio?». L’anziano lo rassicura: «Figurati: se hanno già concesso l’uso dello stadio al Pordenone per il prossimo campionato di serie B vuol dire che sono certi di non finirci. In B». «Oppure hanno fatto male i calcoli», replica il taciturno, ricomparso nel Bar per staccare dalla parete i poster dei suoi eroi baskettari.

Chiedo: avranno calcolato bene, visti i troppi risultati taroccati? Più loquace che mai il taciturno azzanna: «Guarda che qua di taroccato c’è solo Rocchi. Ve l’ho sempre detto: fatto il Var trovato l’inganno! Basta usarlo solo quando ti fa comodo». Però dagli studi di Sky dicono che Brozovic non è un autoscontro e Mandragora invece una ballerina e che sono stati gli stinchi di Sandro a ferire i tacchetti di D’Ambrosio. L’anziano ironizza: «È che gli arbitri ormai lo sanno che darci rigore a favore è inutile che poi tanto lo sbagliamo». Quello del cruciverba è tornato all’antico: «Tre verticale: il George Clooney di Codroipo». «Eh?». «Facile – fa lui – Massimo Campazzo!». Nessuno ride, anche se va dato atto a George di aver vinto la sfida schizofrenica del commento in contemporanea di Udinese e Gsa, sorridendo pure, nonostante nessuna delle due abbia saputo vincere.

«Per vincere bisogna metterla nel sacco», denuncia l’anziano. «Diglielo a Lasagna, che ultimamente pare un poderoso podista che ogni tanto va a sbattere sul pallone». «Ma al posto di ciapanò Powell non si poteva ingaggiare uno straniero di nome Leadership?». Il taciturno non mi risponde, mentre l’anziano si diverte a leggere Tommaso Cossio di Tuttoudinese.it che nell’articolo di presentazione del match con l’Inter ci informa che «Fofana sembra completamente recuperato» (difatti: nemmeno in panca). Invece – udite udite – è tornato il «vero Ninja», Nainggolan. È il complimento (?) con cui Pardo prova a provocare Guidolin sopraffino commentatore, in uno stadio appassionato, ma pure un po’ traditore. Nel bel mezzo del match un ragazzino friulano grida a Icardi: «Vieni alla Juve!». Bambino non è che hai sbagliato stadio?

Rassereniamoci come ci insegna Udinews, dove per alleggerire la tensione si bandisce la serata delle cravatte: come sempre “qualcuno” telefona e decreta che la gara è a appannaggio di Sotutto Tavian. Di questi tempi sono soddisfazioni. —

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