“Nibalini”-Caneva: altro sprint

Ciclismo: gli juniores siciliani dello Squalo e il team friulano si alleano anche con una squadra basca

CANEVA. Il progetto si allarga e il Gs Caneva, totem del ciclismo giovanile in Friuli e non solo, ora guarda anche alla Spagna, in particolare ai Paesi Baschi altra culla del ciclismo mondiale. Il progetto di collaborazione tra il team giovanile di Vincenzo Nibali e la squadra di Michele Biz, infatti, non solo sarà confermato (biciclette fornite dalla Cussigh bike di Tavagnacco), ma avrà un’appendice nella penisola iberica. Ad annunciarlo sui social lo stesso Squalo dello Stretto da domenica impegnato al Giro del Delfinato, prima tappa della marcia di avvicinamento al Tour de France, altro obiettivo dell’ambiziosa stagione del già vincitore della Sanremo.

In sostanza, gli juniores dell’Asd Nibali di Messina, altri corridori rispetto a quelli di un anno fa perché quei talenti sono andati a correre tra gli under 23, dalla prossima settimana saranno in Friuli per allenarsi con la seconda anima del team, quella friulana guidata da Biz. Con la supervisione di Lillo La Rosa e la presidenza di Rachele Perinelli, la signora Nibali, i ragazzi si alleneranno e disputeranno competizioni al Nord (al Sud le gare sono poche), ma avranno anche una bella sorpresa. E qui entra in scena lo Squalo. Nibali, durante l’ultimo ritiro in altura al Teide, ha perfezionato l’accordo col corregionale e amico Dario Cataldo che corre con l’Astana. Il corridore in Spagna ha infatti un team giovanile “La Academia Moreno-Cataldo”, nata dall’unione delle forze con Jose Manuel Moreno Periñan, campione del mondo del chilometro da fermo nel 1991 e olimpico a Barcellona nel 1992, coadiuvato da Miguel Ángel Peña Cacéra, anche lui ex pro dal 1994 al 2001 e Manolo Jiménez Castro, preparatore e biomeccanico. Insomma, un team garanzia di serietà. Il top per poter fare una nuova esperienza. I “nibalini”, colori giallorossi di Messina d’ordinanza gli stessi dei friulani, arriveranno dalla Sicilia la prossima settimana, faranno base nella foresteria del Caneva, si alleneranno e disputeranno gare insieme ai colleghi friulani e avranno pure la possibilità, dal 2 al 12 luglio, di andare a correre in Spagna, a Ugar, Navarra e Paesi Baschi, con i loro coetanei spagnoli. In agosto, invece, toccherà agli spagnoli ricambiatre la visita in Friuli e sperimentare le strade (e gli avversari) italiani. «È l’inizio di una nuova avventura che coniuga sport ed educazione, valori e sociale. Solo l’inizio, l’appetito vien mangiando, anzi, pedalando», ha scritto Nibali su Twitter. Insomma, lui che per correre dovette lasciare la sua Sicilia e trasferirsi in Toscana guidato dalla passione per la bici, ora si stropiccia gli occhi. I “suoi” ragazzi gireranno l’Europa. Sempre che a scuola si siano comportati bene. È la condizione per sognare con la griffe dello Squalo.

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