Motonautica, a Barcis due campionati del mondo

In Valcellina la prima gara iridata della Formula 4, che affianca le gare di O/350 Si correrà anche il tricolore junior. Appuntamento il prossimo fine settimana

PORDENONE. Due campionati del mondo (di cui uno a prova unica) e un campionato italiano junior: sono questi gli appuntamenti in programma dal 15 al 17 giugno a Barcis per la 34ª edizione di Barcismotonautica, presentata ieri alla presenza di Emma De Simone, presidente del Gruppo sportivo motonautico di Pordenone, del delegato Fim regionale Maurizio Salvador, del presidente regionale Coni Giorgio Brandolin e dell’assessore regionale Sergio Emidio Bini.

Per quanto riguarda il campionato mondiale Formula 4, quella di Barcis sarà la prima gara di campionato, che si svolgerà successivamente in Germania, Gran Bretagna e Francia: si tratta di imbarcazioni di tipo catamarano che possono viaggiare sull’acqua fino a 110 km orari. Dodici gli iscritti finora, tutti stranieri, ma come affermato da De Simone, c’è ancora tempo per qualcuno di iscriversi se sarà in grado di preparare l’imbarcazione in tempo.

Per quanto riguarda il campionato mondiale O/350, saranno 13 i partecipanti compreso il campione in carica Alessandro Cremona. Trattandosi di una gara singola, a Barcis sarà assegnato il titolo alla fine delle 4 manche di cui è composta la competizione. In questo caso, i piloti guidano l’imbarcazione distesi e possono viaggiare fino a 170 chilometri orari.

Il campionato italiano formula junior è invece rivolto a ragazzi dai 14 ai 18 anni: si tratta di una categoria che ha come obiettivo quello di promuovere e sensibilizzare al movimento motonautico per valorizzare una disciplina minore e ancora poco conosciuta.

Per Barcis, come ha confermato la vicesindaco Daniela Paulon, la manifestazione garantisce una grande visibilità e un importante ritorno economico e turistico essendo piene tutte le strutture ricettive disponibili.

Da parte di Salvador è stato sottolineato come “Barcis costituisca uno dei quattro campi per gare di motonautica in tutt’Italia, l’unico in un lago, laddove negli altri casi si tratta di fiumi o tratti di mare”. Una peculiarità importante rilevata anche dal presidente Coni Brandolin che ha sottolineato il binomio sport-turismo, ma anche sport-ambiente, nonché l’aspetto sicurezza, considerato prioritario per gli organizzatori. «Da parte della Regione – ha sottolineato Bini – c’è stato e ci sarà sempre l’appoggio per la manifestazione, importante volano anche per la conoscenza del territorio in Italia e nel mondo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto