La friulana Della Mea vince i campionati del mondo di sci alpino
La tarvisiana si gode un altro podio: «Non ce l’aspettavamo»

I Mondiali di sci alpino di Saalbach per l’Italia iniziano nel migliore dei modi: il quartetto azzurro composto da Alex Vinatzer, Lara Della Mea, Giorgia Collomb e Filippo Della Vite ha conquistato la medaglia d’oro nel parallelo a squadre. Un successo insperato, conquistato con la grinta e con i denti dopo aver superato in finale gli svizzeri, favoriti della vigilia.
Decisivo per l’assegnazione della medaglia d’oro è stato il gardenese Alex Vinatzer, che nell’ultima manche ha regolato Thomas Tumler (con un distacco siderale, ben 61 centesimi).
Il cammino dell’Italia verso la conquista del gradino più alto del podio è stato un crescendo di emozioni. Netto 4-0 nel turno d'esordio contro la modestissima Ucraina. Ai quarti di finale sfida dal sapore del “quasi derby” contro la Francia, vinta dal quartetto azzurro col punteggio di 3-1 (unica sconfitta registrata dalla valdostana Collomb). Semifinale show contro la favoritissima Svezia, dominata dalla prestazione magistrale delle ragazze, la tarvisina Della Mea e Collomb, brave nell’avere la meglio rispettivamente su due big come Sara Hector ed Estelle Alphand. Capolavoro completato con l’affermazione in finale contro la Svizzera.
All’Italia basta il 2-2, determinato dalle vittorie di Collomb su Wendy Holdener e del già citato Vinatzer contro Tumler. Nel mezzo a ribaltare parzialmente la sfida ci avevano pensato Luca Aerni contro Filippo Della Vita e Delphine Darbellay contro una Lara Della Mea sfortunata perché vittima di una scivolata. A completare il podio la medaglia di bronzo della Svezia che nella finalina ha avuto la meglio (3-1) sugli Stati Uniti.
Gioia irrefrenabile per la friulana Lara Della Mea che a Saalbach ha bissato la medaglia mondiale conquistata nel 2019 ad Are. All’epoca fu un bronzo, e nel quartetto insieme a lei figurava anche Alex Vinatzer (gli altri due elementi erano Maurberger e Curtoni).
Per l’Italia la medaglia d’oro conquistata ieri nella gara d’esordio dei Mondiali di Saalbach è la prima nella storia per quanto riguarda la specialità del parallelo a squadre. Gara avvincente, che ha divertito il folto pubblico assiepato sugli spalti.
Iniziata sotto il sole, la gara è terminata con i riflettori accesi che hanno illuminato anche l’urlo azzurro a margine della cerimonia di premiazione che ha visto i quattro portacolori esultare senza freni. «Non ho ancora realizzato perché è stato tutto troppo veloce – ha rimarcato la classe 2006 valdostana Giorgia Collomb –, ci eravamo allenati bene, ci sentivamo veloci: è stato gratificante. Ho fatto fatica ad adattarmi con il cancelletto, poi ho capito come e cosa dovevo modificare. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra, è stata una battaglia».
Parole al miele anche quelle di Alex Vinatzer: «Ci siamo aiutati come squadra. L’oro non l’avrebbe mai detto nessuno. In questa specialità è un attimo sbagliare, siamo stati bravi ed abbiamo vinto meritatamente. Una medaglia d’oro così alla prima gara è bellissimo per tutta la nazione e per tutta la squadra, ci darà la carica per affrontare al meglio questo mondiale».
Addirittura sopra le righe Filippo Della Vite: «Ora esultiamo noi. Solitamente guardiamo gli altri andare giù forti, stavolta è andata diversamente».
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