Mister Lenisa rilancia il Chions ma sul mercato sfuma Osagiede

CHIONS. «Gian Paolo, le scommesse falle a fine campionato». Battuta di Alberto Toffolon, speaker del Chions, alla presentazione nella splendida cornice del lago “Le roste”. Destinatario il direttore sportivo Gian Paolo Sut, che vuole riscattare un’annata travagliata, con la salvezza arrivata all’ultima giornata. Si riparte da Alessandro Lenisa in panchina, ma con una rosa per metà rinnovata. «Voglio una squadra umile e ambiziosa – ha detto il tecnico – che incarni i valori di questa società. Per me non è importante quanto uno gioca, ma come gioca».

Hanno ribadito il concetto di impegno e passione anche il presidente Mauro Bressan, il sindaco Renato Santin e il delegato Figc Giorgio Antonini. Diversi i nomi nuovi nella rosa, ma dal buon curriculum: in porta Nardoni dal Tolmezzo, in difesa Battiston, vecchia conoscenza di Pordenone e Sanvitese («con lui, Visintin e Pighin abbiamo la difesa più forte del torneo» ha detto Sut), dal Cordenons Zusso e Urbanetto, Wajnsztein dalla Sacilese, Giovanni Barreca dalla Sanvitese e Daniel Bolzon dalla Gemonese (ex Tamai). Molti i giovani su cui puntare. Saltato all’ultimo, invece, il ritorno di Frank Osagiede (’93) in attacco: per lui si parla del Brian. Raduno martedì 2 agosto.

La rosa. Portieri: Federico De Zordo (’93), Fabio Nardoni (’90), Francesco Pontani (’99). Difensori: Alessandro Battiston (’80), Alessio Bettoli (’99), Mirco Fregonas (’98), Marco Pighin (’95), Luca Vettoretto (’97), Daniele Visintin (’82). Centrocampisti: Francesco Benedet (’96), Leonardo Cessel (’98), Nicola Chimento (’99), Broulaye Coulibaly (’92), Angel Sombra Alvarez (’94), Julian Wajnsztein (’86), Matteo Zusso (’87). Attaccanti: Giovanni Barreca (’90), Daniel Bolzon (’94), Simone Furlanetto (’94), Matteo Padovan (’98), Luca Urbanetto (’94). Allenatore Alessandro Lenisa.