Milan-Udinese a porte chiuse

Questa la decisione del giudice sportivo per «i cori di discriminazione territoriale verso i tifosi di un’altra società». Il club rossonero ha deciso di fare ricorso. Contro i bianconeri non ci saranno gli squalificati Mexes (4 giornate) e De Jong

UDINE. Il Milan giocherà a porte chiuse la prossima partita in casa contro l’Udinese in programma sabato 19 ottobre a San Siro (20.45). La decisione è stata presa dal giudice sportivo Tosel a causa dei «cori di discriminazione territoriale nei confronti dei sostenitori di un’altra società» durante la partita contro la Juventus. I cori, registrati dal direttore di gara Rocchi e i suoi collaboratori si sono verificati prima della gara e poi in altri due momenti al 6’ e al 43’ del secondo tempo. Il Milan dovrà anche versare una multa di 50 mila euro. Il club ha già deciso di inoltrare ricorso.

Alla ripresa del campionato contro l’Udinese il tecnico rossonero Massimiliano Allegri dovrà fare a meno di due pedine importanti: il difensore Mexes, fermato per quattro giornate dopo il pugno rifilato a Chellini: decisiva a questo proposito la prova tv. Per un turno, invece, è stato fermato il centrocampista olandese De Jong che diffidato, a Torino, ha rimediato il quarto cartellino giallo. Squalificati per una giornata anche Balzaretti (Roma), Magnanelli (sassuolo), Mirante (Parma) e Glik (Torino).

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