Mercato Udinese, la scelta di Lucca: ore decisive per il futuro dell’attaccante

Tante le richieste ma il giocatore vuole il Napoli per essere allenato da Conte

Stefano Martorano
L'attaccante Lorenzo Lucca, 24 anni ©Foto Petrussi
L'attaccante Lorenzo Lucca, 24 anni ©Foto Petrussi

Stanno arrivando gli ultimi giorni in bianconero per Lorenzo Lucca, il 24enne centravanti di Moncalieri destinato a “fare cassa” con la quarantina di milioni di euro richiesti per la sua cessione da Gino Pozzo.

Lunedì 14 luglio il bomber dell’Udinese si è regolarmente allenato al Bruseschi, campo di allenamento che potrebbe lasciare da un momento all’altro, considerato l’affondo che ha in serbo il Napoli, anche se ieri il Milan è sembrato inserirsi prima di lasciare spazio a una nuova ondata di tweet arrivati in serata dalla Turchia, dove il Galatasaray si sarebbe deciso a provare un affondo, partecipando così all’asta che, a gran sorpresa, l’Atalanta ha lasciato deserta.

La scelta

C’è dunque troppa carne al fuoco per non cercare di vederci chiaro tra la cortina fumogena alzata anche volontariamente da chi ha tutto l’interesse a spingere un nome in una società piuttosto che in un’altra.

È un doppio gioco che nel caso di Lucca va assolutamente chiarito partendo dalla volontà del giocatore che pare irremovibile. Perché Lucca la sua scelta l’ha già fatta e vuole essere allenato da Antonio Conte, a costo di fare panchina alle spalle di Romelu Lukaku in una stagione comunque molto lunga e con la prospettiva Champions che gli permetterebbe molte rotazioni con il pupillo belga di Conte.

Quella di Lucca è una scelta sulla quale il suo agente Beppe Riso ci ha già costruito un accordo col Napoli, definendo l’ingaggio da 2 milioni a stagione per i 5 anni di contratto che il ds Giovanni Manna tiene pronto nel cassetto, e che a questo punto va solo fatto controfirmare dall’Udinese. Va da sé che la volontà di Lucca non sia solo una scelta precisa, ma pure un fattore influente sul quale il Napoli sta facendo giustamente leva in sede di trattativa.

Le offerte

Come? Con un’offerta di 34 milioni più bonus che non è esattamente la cifra richiesta dall’Udinese, intenzionata a non scendere sotto i 40. Anzi, la società bianconera se ne aspetta addirittura di più con un messaggio già recapitato al Milan, che ieri si è rifatto vivo, e all’Atalanta.

Eccola qui l’altra grande concorrente potenziale del Napoli. Potenziale sì, visto che ieri la Dea si è rifiutata di rilanciare pur sapendo che Mateo Retegui partirà per la ricca Arabia per una settantina di milioni. A Bergamo il ds D’Amico sta dunque nicchiando, come se non volesse alimentare l’asta, aspettando chissà cosa. È stato un silenzio ingombrante in cui si sembra essersi inserito il Galatasaray con un’offerta al vaglio di Pozzo.

Banditore

Ricapitolando, il Napoli è in netto vantaggio su Lucca, al punto che ieri ci ha pensato ancora una volta il responsabile dello scouting bianconero Andrea Carnevale a indirizzare il vento, intervenendo a Radio Kiss Kiss, e vestendo ancora una volta i panni del banditore d’asta. «Lucca non sarà una comparsa, è un giocatore titolarissimo in tutte le squadre di Serie A. Se Lucca dovesse arrivare sarà uno stimolo per il ragazzo per fare ancora meglio, dovrà conquistarsi il posto da titolare».

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