Matteo Turci, Cervignano ha trovato un figlio d’arte

Il Latisana tennis femminile di serie C, dopo l’esordio vincente per 3-1, sostenuto contro la quotata Atomat Udinese fuori casa, nella seconda giornata, questa volta casalinga, affronta la “corazzata” del Triestino, irta di ben quattro grossi calibri di II categoria. Compresa la diciassettenne slovena Pia Lovric (2.3 Fit), già nota già in campo internazionale Itf. Risultato scontato: sconfitta del Latisana per 1-3. Incontro esemplificativo peraltro, in merito agli alti contenuti tecnici dell’intera serie C, femminile e maschile, di questa edizione. Sul totale di cinque squadre femminili, e di dieci maschili si conta la presenza di ben 31 giocatori di II categoria molti dei quali anche di valore mondiale, ex o emergenti. Quasi un’anomalia, sia pur positiva, ma logica conseguenza della mancanza in Regione Fvg di campionati a squadre di categorie superiori.

Varie formazioni dell’attuale Serie C potrebbero giocare con successo anche in serie superiore. Vedi Triestino e Gaja femminili, oltre ai team maschili del Corno e del River Sporting di Cervignano. Per inciso, da segnalare in quest’ultima formazione la presenza di Matteo Turci. Sulle orme del padre Luigi, calciatore (Udinese 1996-2002) e attuale allenatore dei portieri Sampdoria, ha giocato, a calcio, in squadre giovanili. Ma si è convertito presto al tennis, dove primeggia come fanno tutti i tennisti ex calciatori, in funzione di maggior potenza nelle gambe e di spiccato senso della posizione in campo. Matteo da cinque ani è passato sotto le cure di Simone Appio, gm. del River, e ora è un 2.6 Fit. Negli ultimi suoi due singolari, di campionato ha riportato due vittorie per 6-1 6-3 e 6-1 6-2.

I risultati. Femminili: Modus Tarcento-Atomat Udinese 3-1, Latisana-Triestino 1-3. Maschili: River-Città di Udine 6-0, Grignano-Ronchi 4-2, Corno-San Vito 4-2, Triestino-Eurotennis 5-1. Programma del 28 aprile. Femminile: Triestino-Gaja e Latisana-Modus. Maschile: Eurotennis-Corno, Modus-San Vito, Ronchi-River, Campagnuzza-Città di Udine. —

Ugo Massa

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