Maratonina di Udine, trionfano Kenya ed Eritrea: tra i corridori friulani il più veloce è Nardone
Vincent Momanyi e Rahel Daniel i vincitori della kermesse. All’ex Gemonatletica, 10º, è andato il premio Faustino Anzil

È l’Africa la protagonista della 25ª Maratonina internazionale città di Udine. Sono il keniano Vincent Momanyi e l’eritrea Rahel Daniel i vincitori rispettivamente della gara maschile e femminile. I due hanno chiuso i 21,097 chilometri del percorso in 1.03’11’’ e 1.13’46’’, iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Sono stati 1.200 gli iscritti (in aumento), di cui 889 arrivati al traguardo allestito in via Vittorio Veneto.
Momanyi, classe 2000, già primo alla mezza di Trieste dello scorso maggio (Trieste Spring run), ha avuto la meglio sui connazionali Simon Dudi Ekidor (1.03’20’’) e su Rodgers Maiyo (1.03’46’’). Podio interamente keniano, dunque, tra gli uomini, con Dudi Ekidor autore di una grande rimonta finale, che l’ha visto risalire sino alla seconda piazza. Il vincitore ha corso a un ritmo attorno ai tre minuti al chilometro.

Prezioso e significativo il successo tra le donne di Daniel. Seguita da Massimo Magnani, era al debutto sulla distanza di 21,097 chilometri. Classe 2001, è una atleta di spessore: detiene il record nazionale di Eritrea dei 5.000 (14’36’’66) e dei 10.000 (30’12’’15). Quest’ultimo crono l’ha stabilito nel 2022 a Eugene in occasione dei campionati mondiali di atletica, dove è arrivata quinta. L’esordio sulla mezza è stato più che promettente. Daniel, che ha corso a un ritmo di 3’30’’al chilometro, ha dominato la gara: la seconda, la keniana Mercy Jebichii, ha chiuso a 5’ da lei (1.18’48’’), mentre la terza, l’etiope Betelhem Tenaw, ha pagato più di 6’ (1.20’03’’). Quest’ultima gareggia ancora tra le U23 (classe 2005).

Positiva la prova tra gli uomini di Giuseppe Gerratana (Aeronautica militare), primo tra gli italiani con 1.05’25’’. Il siciliano è stato Azzurro di corsa campestre. Tra gli atleti friulani, il più veloce di tutti è risultato Francesco Nardone (Parco Alpi Apuane), decimo col crono di 1.07’33’’. Tesserato in passato con la Gemonatletica, ha vinto il premio Faustino Anzil, riconoscimento introdotto per onorare la memoria del compianto professor Faustino Anzil, figura di primo piano dello sport regionale e nazionale nel suo ruolo di decano dei preparatori atletici del Friuli Venezia Giulia.
Tra le donne, a ricevere la medesima riconoscenza Mariangela Stringaro (Keep Moving), quinta nella graduatoria femminile e prima tra le italiane con 1.26’50’’. L’atleta, tesserata per la società udinese, si è imposta anche nella categoria Sf50. Per quanto riguarda gli atleti tesserati per le società friulane, il migliore è risultato Marco Burello dell’Atletica Monfalcone. Il corridore ha chiuso al 17º posto assoluto con 1.13’29’’, firmando il proprio personale sulla distanza. Ottima la prestazione di Giovanni Pascolo della Libertas Tolmezzo, 33º assoluto e primo tra i Sm60 con 1.22’00’’.
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