Ma perchè è stato regalato il primo tempo?
Dopo i primi 45 minuti decide di giocare anche l’Udinese che risorge e pareggia. E Zaniolo ci fa portare a casa un punto

Ore 21.15. Suona il telefono al Messaggero Veneto. Stavolta a lamentarsi è un tifoso. Che dice secco: “Ma avete visto come si è presentata la banda di Runjaic due settimane dopo l’ultima partita? Scrivete che è una vergogna”. “Aspetti aspetti, la partita è lunga”, gli rispondiamo cortesemente, ma fai fatica a crederci perché se fosse finito 3-0 il primo tempo a Cremona nessuno avrebbe avuto da ridire.
Poi decide di giocare anche l’Udinese. Perché con questo imperdonabile ritardo? Cross di Ehizibue sulla fascia e…No, il cross è di Zanoli, altro il piede rispetto al volenteroso terzino, e Zaniolo ha inzuccato propiziando il gol del pareggio. Ecco, in un lampo il pane e salame di quello che, adesso sì, è un banchetto più consono all’Udinese.
Anche perché Okoye, provvidenziale sul vecchio Vardy, dimostra di essere già in buona forma. Pane, salame, vinello, i due polacchi che si divorano un gol proprio sotto la nutrita curva bianconera, che canta e ci crede.
Mancherebbe un pezzo di Montasio per completare la scampagnata. Niente. Non arriva. Forse perché si è regalato un tempo? Non richiama il tifoso.
Atterrito dalla (puntuale) frittata di Solet che stava per costare cara nel recupero. Piange il telefono. Stavolta almeno non l’Udinese.
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