L’Udinese è tornata al lavoro, ma mancano tanti leader: Perez e Zarraga guidano il gruppo

L’argentino e il basco in testa nella fase di riscaldamento. Mister Sottil insiste subito sull’importanza dell’impegno

Stefano Martorano
Nel tardo pomeriggio di lunedì l’Udinese ha svolto al centro sportivo Bruseschi il primo allenamento della stagione ’23-’24. Ha subito colpito la struttura fisica di Lorenzo Lucca, Zemura e Kamara si sono messi in evidenza per i loro look: il primo ha esubito le treccine, l’altro la coda, seminascosta nella foto da un compagno
Nel tardo pomeriggio di lunedì l’Udinese ha svolto al centro sportivo Bruseschi il primo allenamento della stagione ’23-’24. Ha subito colpito la struttura fisica di Lorenzo Lucca, Zemura e Kamara si sono messi in evidenza per i loro look: il primo ha esubito le treccine, l’altro la coda, seminascosta nella foto da un compagno

UDINE. Sono le 18 di lunedì 10 luglio quando i bianconeri si radunano in cerchio tutti intorno al loro allenatore. Andrea Sottil si mette al centro per farsi ascoltare meglio, e nel minuto che ne segue illustra il programma della seduta, ricordando anche l’importanza dell’impegno con cui si dovrà condurre la stagione, a cominciare dalla preparazione.

Eccola qui la prima fotografia della nuova stagione in casa bianconera, l’istantanea che fissa le intenzioni, la programmazione del lavoro e soprattutto i buoni propositi che dovranno animare l’Udinese tra preparazione e mercato, ma anche nell’attesa che tutti i suoi big facciano rientro per guidare il gruppone, in modo da dare un volto più definito e maturo alla squadra.

L’osservazione forse è precoce, in attesa dei nazionali, ma al primo giorno di “scuola” consumato al Bruseschi, l’Udinese che è scattata dai blocchi è apparsa davvero una sbarbatella senza i suoi leader di reparto.

Insomma, ha fatto specie non vedere Walace e Rodrigo Becao, entrambi in ritardo giustificato causa i viaggi intercontinentali dal Brasile (il centrocampista rientrerà oggi e il difensore domani), non trovare Jaka Bijol, uno dei sei nazionali che rientreranno la prossima settimana, e non vedere anche quel Gerard Deulofeu che è rimasto a lavorare ai margini del gruppo perché impegnato nella preparazione differenziata.

Il tutto, nell’attesa di Lazar Samardzic e in assenza dello svincolato Tucu Pereyra, l’ex capitano su cui l’Udinese ci spera ancora, ma che a tutt’oggi sembra mancare parecchio come figura di riferimento, anche per lo stesso Sottil che nell’argentino trovava una sorta di secondo allenatore in campo.

Ecco perché, al netto delle assenze dei big, ieri è stato Nehuen Perez, riapparso dalle vacanze con i capelli biondo platino, a guidare il gruppo nelle prime fasi di riscaldamento.

Al suo fianco si è messo subito uno dei nuovi arrivati, Oier Zarraga, e forse non a caso. Il basco arriva con la reputazione di essere uno tosto, capace di alzare il ritmo del gioco anche da subentrante, con personalità dunque, e prendendo posizione vicino all’argentino a capo gruppo ha mandato subito un messaggio al mental coach Eugenio Vassalle, professionalmente molto attento alle posture e ai comportamenti dei giocatori in allenamento.

Una seduta di lavoro in cui si sono viste per la prima volta al Bruseschi anche le treccine di Jordan Zemura e la coda di Hassane Kamara, i due esterni mancini che avranno il compito di non far rimpiangere Destiny Udogie e che saranno argomento di conoscenza per un Sottil che ieri non ha lasciato tutto l’onere del lavoro al preparatore atletico Antonio Bovenzi.

Anzi, dopo le fasi di riscaldamento condotte dal nuovo responsabile della preparazione, il pallone ha trovato subito spazio caratterizzando alcune esercitazioni tipiche da stagione in corso, condotte proprio dal tecnico di Venaria Reale, prima di lasciare di nuovo spazio alle prime corse svolte sul campo lungo, l’ideale per permettere la prima raccolta dati attraverso l’uso dei classici Gps.

Tornando alle presenze, ieri è stato il primo allenamento per Lorenzo Lucca, che in fatto di altezza non ha sfigurato affatto in confronto a Beto, che resta un punto interrogativo sul mercato. Oggi si replica nel tardo pomeriggio al Bruseschi, e sarà così per tutta la settimana.

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