L’Udinese e Sottil devono già fare i conti con gli infortunati

Ebosse ed Ehizibue alle prese con recupero al crociato, Deulofeu e Success all’inizio si alleneranno a parte

Stefano Martorano

Manca un solo giorno al via della nuova stagione, e una delle speranze di Andrea Sottil, unitamente a tutti i tifosi della Zebretta, è che fin dal principio della preparazione l’Udinese sia risparmiata da quegli scomodi inconvenienti che vengono registrati alla voce infortuni.

D’accordo che il fattore in questione è una variabile che non guardia in faccia nessuno, ma se poi l’infortunio diventa un serial costante, così come lo è stato per la prima Udinese targata Sottil, allora diventa difficile non soppesare i risultati col filtro delle assenze, più o meno rilevanti, che alla lunga possono anche averli condizionati.

Il tutto, per non arrivare poi alla pura recriminazione, a dire “che ne sarebbe stato se ci fosse stato questo e quello”, un pensiero che nel caso bianconero trova nomi e numeri rilevanti, visto che poco più di un mese fa, lo scorso 4 giugno, l’Udinese ha chiuso il campionato annotando 101 giornate di assenze complessive, spalmate tra i 17 giocatori che si sono infortunati nell’arco della stagione, arrivando quattro lungodegenti a fine stagione.

Cosa sarà cambiato in un mese lo scopriremo nei primi giorni di lavoro al Bruseschi, ma è indubbio che Sottil ripartirà ancora senza gli infortunati che non possono avere recuperato in queste vacanze. Enzo Ebosse e Kingsley Ehizibue, ad esempio, sono due dei cinque giocatori operati al legamento crociato a Villa Stuart la scorsa stagione, e non si rivedranno per mesi ancora.

Ebosse, che s’infortunò il 18 febbraio a San Siro, ne avrà ancora almeno per un mese e mezzo, mentre il conto sale per l’esterno destro Ehizibue, che ne avrà almeno fino a tutto novembre.

Loro son proprio certi di non partire nel gruppone che domani svolgerà i primi test al Bruseschi, là dove invece si presenteranno regolarmente Gerard Deulofeu e Isaac Success. Sì, ma in quali condizioni? E qui bisogna distinguere, perché i rumors che arrivano su Deulofeu non sono affatto rassicuranti. Anzi, si dice che il catalano non sarà disponibile ancora a lungo, con un’assenza che potrebbe andare ben oltre a tutto settembre.

Eppure il diez si è operato a inizio febbraio e dunque sono trascorsi già cinque mesi dal rinforzo capsulare pensato per rinforzare la stabilità del ginocchio destro che tanto lo ha condizionato facendogli saltare 22 gare su 38.

E se qualcuno ha dubbi sui “se” di cui sopra, è bene che si riveda i 2 gol e 6 assist sfornati nelle sue uniche 16 partite giocate. In pratica si è perso un big e il discorso può essere fatto anche per Success, che ha saltato le ultime 7 di campionato a causa della distrazione al retto femorale destro rimediato proprio in coincidenza col suo primo e unico gol realizzato con la Cremonese. Era il 23 aprile e da allora il nigeriano non ha più giocato, chiudendo a quota 6 assist.

Lui domani ci sarà, ma anche qui bisognerà aspettare le prime valutazioni per capire quando Sottil potrà rilanciarlo in gruppo. Sicuramente Success comincerà con un lavoro differenziato che potrebbe seguire anche Festy Ebosele, l’esterno nigeriano che ha saltato anche la chiamata in nazionale a causa di quel risentimento muscolare causato dallo scontro col palo della porta di Firenze, contro cui il classe 2002 andò a sbattere il 14 maggio al Franchi. Al via dovrebbe esserci anche Adam Masina che saltò l’ultima con la Juve a causa di un affaticamento.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto