L’Italia torna allo stadio Friuli il 23 marzo contro la Finlandia

Lo Stadio Friuli sta diventando sempre più la casa della Nazionale. Dopo aver ottenuto la disputa di quattro gare delle finali dell’Europeo Under 21 compresa la finalissima del prossimo 30 giugno, il rinnovato impianto udinese ospiterà anche la prima gara di qualificazione a Euro 2020 dell’Italia di Roberto Mancini. L’appuntamento è per il 23 marzo contro la Finlandia alle 20.45. Il 26 marzo, alla stessa ora, gli azzurri affronteranno il Lichtenstein, guarda caso l’ultima squadra di scena a Udine l’11 giugno del 2017.
portafortuna
Quello di un anno e mezzo fa è stato l’ultimo degli otto precedenti della Nazionale a Udine. Il Friuli, sia quello prima versione sia quello attuale, è una sorta di talismano per gli azzurri che in otto partite hanno raccolto sei vittorie e due pareggi. L’esordio risale al 17 novembre 1979: Italia-Svizzerà con Bearzot ct e Zoff e Collovati in campo finì 2-0 grazie alle reti di Graziani e Tardelli. Il primo dei due pareggi arrivò il 19 aprile del 1981 nell’amichevole con la Germania Est (0-0).
L’Italia ritornò al Friuli cinque anni dopo: quello del 25 marzo 1986 con l’Austria fu un test di preparazione al Mondiale messicano: gli azzurri rimontarono l’iniziale gol di Polster con Altobelli e Di Gennaro. Devono passare 9 anni per rivedere gli azzurri al Friuli: il 6 settembre ’95 l’Italia di Sacchi batte 1-0 la Slovenia con un gol di Ravanelli. Più convincente il 2-0 con la Svizzera dell’Italia guidata da Dino Zoff il 10 ottobre del ’98: doppietta di Del Piero sostituito nel finale da Totti, all’esordio in azzurro. Il 10 settembre 2008 c’è Lippi in panchina in occasione del 2-0 alla Georgia firmato dalla doppietta di De Rossi. Prima della gara con il Lichtenstein, il 24 marzo 2016 ecco l’amichevole di lusso con la Spagna, anticipo della sfida dell’Europeo di giugno: a Insigne replica Aduriz. E Conte fa intuire che la sua Italia sarà protagonista in Francia.
Reazioni
«Il fatto di essere stati scelti nuovamente è per noi motivo di grande soddisfazione – il commento del presidente della Figc regionale Ermes Canciani –. É un riconoscimento a tutto il territorio e alla famiglia Pozzo, a quello che la nostra regione riesce a offrire. Il fatto che il nuovo management della Federazione abbia continuato sul filone della precedente gestione significa che stiamo facendo le cose nella maniera giusta».
Soddisfazione anche da parte dell’Udinese con il dg Franco Collavino. «Siamo onorati della scelta della Federazione e siamo soprattutto orgogliosi che il pubblico del Friuli Venezia Giulia possa vedere nuovamente dal vivo la Nazionale nel nostro impianto», ha detto Collavino. Questo, ha proseguito, «assieme al fatto che ospiteremo sia un girone che la finalissima dell’Europeo Under 21, rappresenta ancora una volta l’efficacia delle scelte che abbiamo adottato nella progettazione e nella realizzazione del nostro stadio». —
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