I tifosi della Gesteco sognano: «Stagione da incorniciare, nei play-off una marcia in più»

Domenica alle 18 il PalaGesteco riaprirà i battenti al proprio pubblico dopo due settimane di stop. I tifosi delle Eagles, pronti per la prima volta a salutare in casa l’inizio della post-season

Gabriele Foschiatti

Nonostante un grigiore settembrino si sia impossessato di campagna e città, ritinteggiando il Friuli addobbato per l’estate con un pizzico d’anticipo, a Cividale l’entusiasmo cresce giorno dopo giorno.

Domenica alle 18 il PalaGesteco riaprirà i battenti al proprio pubblico dopo due settimane di stop, pronto ad accogliere la magica atmosfera dei play-off. Prima che il gialloblù torni a colorare i seggiolini dell’arena di via Gaetano Perusini, abbiamo ascoltato la voce dei tifosi delle Eagles, pronti per la prima volta a salutare in casa l’inizio della post-season.

«La stagione sinora è stata eccellente – ci racconta Fabio Maranzana –, aver raggiunto i play-off con il fattore campo a favore, nonostante ci fossero meno posti in griglia e il campionato fosse molto più complicato è strepitoso». La parola chiave? «Continuità», risponde.

«La squadra ha reagito bene alle difficoltà della stagione regolare – aggiunge Franco Calligaris – e per il terzo anno ci ha regalato i playoff, consolidandosi tra le grandi delle A2». L’Mvp della stagione regolare è Giacomo Dell’Agnello, eletto all’unanimità.

«È fondamentale» sintetizza Luca Burello, mentre Calligaris premia la «carica agonistica e la calma nei momenti decisivi» del 77. Sul match più importante vissuto tra le mura amiche invece ci sono posizioni diverse. Il derby contro l’Apu Udine è il più citato dai tifosi, che però ricordano con affetto anche la sfida contro Pesaro, decisiva per l’accesso alle Final Four di Coppa Italia.

Proprio dopo gli impegni al PalaDozza i cividalesi avevano perso slancio e sembravano destinati ad affondare; per questo tra le gare più importanti c’è chi cita la trasferta di Brindisi, che invece ha invertito il trend negativo.

«È stata la gara della svolta», sostiene Maranzana, che quando pensa ai playoff torna alla passata stagione: «In Gara-3 contro Cantù avevamo l’argento vivo addosso. Un po’ come i capelli biondi ossigenati che avevano i ragazzi», dice scherzosamente. La maggioranza del popolo ducale sceglie però la stagione 2022/23, quella del derby in post season: «Il primo ricordo è la serie contro Udine – ricorda Mario Moglioni –, terminata in gara 5 con la tripla di Redivo all’ultimo secondo che si è schiantata sul ferro. Se avesse segnato sarebbe venuto giù tutto».

Rispetto alle esperienze passate, la grande novità è il fattore campo favorevole: «Iniziare al PalaGesteco è importante. C’è un calore incredibile, unico – ci dice Giacomo Livan –, i giocatori lo sentono e scendono in campo con una marcia in più».

«C’è ottimismo, senza alcun dubbio», sintetizza Alberto Rieppi, seguito a ruota da Maranzana («Daremo subito l’impronta alla serie») e Moglioni («Avere la gara-5 in casa è un fattore decisivo»).

Per scatenate l’entusiasmo basterà aspettare fino a domenica, con la sicurezza di poter giocare alla pari contro chiunque. Le favorite rimangono Rimini e Cantù, a sentire i tifosi, ma sono tutti d’accordo: ci sarà tempo per pensare anche a loro, ma ora c’è Forlì.

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