Apu, dopo Alibegovic anche Da Ros è vicino al rinnovo del contratto

Il manager: «Sono convinto che un accordo sarà trovato». Pure Ikangi ha ottime possibilità di restare: la firma del nº 20 allontana Pullazi

Giuseppe Pisano

Lavori in corso in casa Apu Old Wild West. La società bianconera ha concluso anticipatamente la stagione 2024/2025 salendo direttamente in serie A, quindi gli occhi della dirigenza sono già puntati sul campionato da disputare come neopromossa.

Nei giorni scorsi i dirigenti bianconeri hanno incontrato giocatori e membri dello staff tecnico per fare il punto della situazione. La classica chiacchierata di fine stagione, ma con vista sulla prossima, dato che il cambio di categoria impone cambiamenti profondi nel roster.

«Abbiamo incontrato tutta la squadra e lo staff – afferma il direttore sportivo Andrea Gracis – perché volevamo valutare le loro aspettative prima del rompete le righe.

A parte il rinnovo di Mirza Alibegovic, ufficializzato la scorsa settimana, non è ancora stato raggiunto nessun accordo, ma scioglieremo qualche dubbio a breve, diciamo una settimana o dieci giorni».

Al momento i giocatori con contratto garantito per la prossima stagione sono Iris Ikangi, Lorenzo Ambrosin e Giovanni Pini, mentre per Rei Pullazi e Francesco Stefanelli c’è un’opzione. Per quanto riguarda Ikangi, sono elevate le probabilità che rimanga, anche se il giocatore ha molti estimatori di alta serie A2.

Tutte da valutare le altre opzioni, con un nodo da sciogliere nel reparto lunghi, in particolare sul numero “quattro”. Secondo i “rumors” ci sarebbe un ballottaggio fra Matteo Da Ros e Rei Pullazi. Il favorito per restare a Udine è Da Ros, anche se il contratto è in scadenza.

Il suo agente, Puccio La Penna della Pls Agency, si è espresso così ieri: «La società è orientata a confermare il giocatore, lui vorrebbe continuare con Udine, sono convinto che si troverà l’accordo». Si va, insomma, verso la fumata bianca: Da Ros, del resto, è un giocatore stimatissimo da Vertemati, che lo ha lanciato fra i senior ai tempi della Forti e Liberi Monza. Sul piatto c’è anche un ritocco all’insù dell’ingaggio, ma è un discorso che vale per quasi tutti i giocatori in procinto di salire di categoria.

A ogni modo l’intenzione dell’Apu è di chiudere prima il pacchetto italiani, poi si deciderà se optare per la formula 5+5 o 6+6 e di conseguenza si andrà a caccia degli stranieri per completare il roster. Concludere il campionato a fine aprile permette di gettare le basi per la prossima stagione in netto anticipo rispetto alle tempistiche abituali, ma non consente di gettarsi a capofitto sul mercato, poiché la stragrande maggioranza dei giocatori è ancora impegnata nei rispettivi tornei, italiani o esteri che siano.

Per questo è bene aspettarsi in tempi brevi soltanto le conferme: per i nuovi arrivi ci sarà da aspettare, anche se nel frattempo i telefonini dei vari agenti sono già in fermento.

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