L’Inter cerca l’allenatore, Ausilio a Londra per Pochettino
MILANO. Tra i due litiganti il terzo gode: tra Antonio Conte e Diego Simeone, guadagna posizioni Mauricio Pochettino per la panchina dell’Inter della prossima stagione. Proprio in queste ore si...

Tottenham Hotspur manager Mauricio Pochettino during the Premier League match at The London Stadium, London. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Friday May 5, 2017. See PA story SOCCER West Ham. Photo credit should read: Adam Davy/PA Wire. RESTRICTIONS: EDITORIAL USE ONLY No use with unauthorised audio, video, data, fixture lists, club/league logos or "live" services. Online in-match use limited to 75 images, no video emulation. No use in betting, games or single club/league/player publications.
MILANO. Tra i due litiganti il terzo gode: tra Antonio Conte e Diego Simeone, guadagna posizioni Mauricio Pochettino per la panchina dell’Inter della prossima stagione. Proprio in queste ore si parla di un incontro nei prossimi giorni a Londra tra l’entourage dell’allenatore del Tottenham e il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio.
Sono momenti febbrili per la scelta del nuovo allenatore. Antonio Conte, che resta il sogno dell’Inter, dopo aver affermato per giorni di non voler lasciare il Chelsea, non si sbilancia. «Se resto sicuramente con il Chelsea? Per ora – dice a Tmw – non posso dire nulla, sul serio». Luciano Spalletti è l’alternativa forse più semplice perché pronto a lasciare la Roma. Ore di valutazioni e contatti per trovare l’allenatore capace di risvegliare l’Inter dopo anni di letargo. E si fa sentire Massimo Moratti che di esoneri ne ha collezionati tanti quando era presidente dell’Inter: «Ho trovato abbastanza normale l’esonero di Pioli. Era inutile anche una sua permanenza».
L’ambiente nerazzurro ha bisogno di ritrovare ordine e serenità. Il rischio è di continuare a bruciare allenatori su allenatori senza saper costruire e portare avanti un progetto a lungo termine. L’arrivo di Walter Sabatini può essere la prima mossa di Suning in questo senso mentre si vocifera di un incarico da direttore tecnico a Fabio Capello che però si affretta a smentire. «Non c’è stato niente nella maniera più assoluta con l'Inter. Ora faccio il giornalista. È una grande soddisfazione – dice Capello –, vinco sempre e non perdo mai». L'Inter è da ricostruire completamente. Per ripartire, bisognerà ridisegnare ruoli e competenze e dare al club la certezza di una leadership forte e chiara.
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