L’Europeo con la Germania grazie al primo golden gol

UDINE. Il momento più alto della carriera di Oliver Bierhoff? Troppo facile: 30 giugno 1996, finale del campionato Europeo tra Germania e Repubblica Ceca. L’attaccante tedesco, da un anno in forza...

UDINE. Il momento più alto della carriera di Oliver Bierhoff? Troppo facile: 30 giugno 1996, finale del campionato Europeo tra Germania e Repubblica Ceca. L’attaccante tedesco, da un anno in forza all’Udinese, decide la finale con il primo golden gol della storia (quattro anni dopo, sarà il francese Trezeguet a castigare l’Italia del ct Dino Zoff). Il giorno dopo la tiratura del Messaggero Veneto avrà numeri da record per la storia di questo giornale.

Un evento quella partita, per la storia del calcio, per la Germania che senza quel trofeo non avrebbe vinto niente da Italia ’90 a Brasile 2014 e per la piccola Udine che vede un suo calciatore issarsi da protagonista assoluto sul tetto d’Europa.

Bierhoff viene convocato dal ct tedesco Berti Vogts sono grazie alla grande stagione con la maglia dell’Udinese. La prima convocazione arriva a marzo, i 17 gol segnati in serie A sono il lasciapassare per essere inserito nella lista dei 23. Non è una Germania da ricordare. Gli attaccanti sono il veterano Jurgen Klinsmann, in forza al Bayern Monaco e Fredi Bobic dello Stoccarda, poi il 34enne Stefan Kuntz reduce dalla stagione al Besiktas. Va un po’ meglio in difesa con Sammer, che di lì a poco avrebbe vinto il pallone d’oro, e gli ex juventini Reuter e Kohler. In mezzo altri due bianconeri, Moeller e Hassler, e soprattutto Mehmet Scholl.

Germania e Repubblica Ceca sono nello stesso girone dell’Italia di Sacchi. Gli azzurri all’esordio battono 2-1 la Russia, perdono con lo stesso punteggio contro Nedved e compagni e lo 0-0 con i tedeschi costa l’eliminazione. Nei quarti la Germania batte 2-1 la Croazia, in semifinale vince ai rigori 7-6 con l’Inghilterra. Bierhoff gioca poco. Nella finale, viene gettato nella mischia a venti minuti dalla fine al posto di Scholl quando la Repubblica Ceca è in vantaggio grazie al rigore di Berger. Quattro minuti dopo firma il pareggio intervenendo di testa su una punizione di Ziegler, al 5’ del primo tempo supplementare la sua girata mancina non è irresistibile, ma il portiere Kouba si fa sfuggire la sfera che finisce in rete. Delirio tedesco.

Diciassette giorni dopo l’Udinese convoca una conferenza stampa: c’è anche Bierhoff che annuncia il suo rinnovo del contratto. Un contratto da campione d’Europa. (m.m.)

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto