Le sorelle Ilaria e Sara Scattolo d’oro ai Mondiali Youth

Trionfo delle due ragazze di Forni Avoltri nella staffetta 3x6 assieme a Carpella: battute la Germania e la Bulgaria
Francesco Mazzolini

Italia d’oro ai Mondiali Youth femminli di biathlon. Forni Avoltri entra nella storia con un bis diafano, grazie alla vittoria delle due sorelle Sara e Ilaria Scattolo, venete di nascita ma ormai da anni residenti nel Comune dell’alto Degano. Il Friuli esulta, la Carnia festeggia. Ilaria al lancio e Sara in chiusura sono protagoniste nella staffetta 3x6 km femminile di Soldier Hollow (Usa) completata dalla frazionista intermedia, la fiemmese Fabiana Carpella, autrice di una prova spettacolare. L’oro è indimenticabile e meritatissimo.

Comincia Ilaria, la più giovane delle avoltrine (compirà 18 anni il 1°ottobre), che commette due errori in piedi, recuperati con le ricariche. Al traguado Ilaria dà il cambio a Carpella in sesta posizione. Bravissima la biatleta della Val di Fiemme che lancia Sara Scattolo in testa con 16’’5 di vantaggio sulla Bulgaria, seconda. L’ultima frazionista, reduce dal successo nella classifica finale di Ibu Junior Cup, ha completato l’opera: cinque su cinque a terra, poi in piedi ha commesso un errore subito recuperato con la ricarica. Passerella finale spettacolare ed esultanza dello speaker che ha urlato più volte: «Non ci prendono più!». L’Italia ha trionfato con 2’’3 sulla Germania e 1’42” sulla Bulgaria.

«È una bellissima sensazione – le prime parole di Sara dopo aver realizzato la portata del risultato –. Io e Ilaria siamo molto unite come sorelle e aver vinto è una vittoria di tutta quanta la squadra e un grande stimolo nel continuare a lavorare sodo tutti quanti divertendoci. Grazie a papà e mamma per tutto questo».

Le giovani atlete ringraziano anche il loro primo allenatore Mirco Romanin (tra l’altro oggi tecnico dell’olimpionica Lisa Vittozzi), l’Asd Camosci di Forni Avoltri, società nella quale sono cresciute e anche gli attuali tecnici, Francesco Semenzato, Daniele Piller Roner, Mattia Quinz e Carlo Marchesin. Commuovono le parole della sorella: «La pista era dura, ma le mie compagne sono state fantastiche e gli sci erano ottimi e per questo ringrazio il nostro team che ci ha messo nelle migliori condizioni possibili.

Voglio dedicare questo oro a mio cugino, che è venuto a mancare alcuni mesi fa per un incidente». Alla premiazione la loro emozione è stata contagiosa durante l’esecuzione dell’inno di Mameli, mentre dal gradino alto del podio si godevano il risultato della loro fatica. Soddisfazione unisona di tenici, atlete ed atleti juniores, per questo splendido risultato, a dimostrazione di una squadra molto unita.

Alle neocampionesse del mondo vanno le congratulazioni del presidente della Fisi Fvg Maurizio Dunnhofer e del vicepresidente Maurzio Del Fabbro, responsabile del settore biathlon. Plauso del Consiglio Direttivo e la riconoscenza del movimento dello sci regionale.

«Scattolo eccezionali – ha commentato l’assessore allo sport di Forni Avoltri Manule Ferrari e direttore della Carnia Biathlon Arena dove le due campionesse si allenano –. Porto loro le congratulazioni di Primo Del Fabbro, presidente della Asd Monte Coglians di Forni Avoltri e di tutti i volontari. Sono un orgoglio immenso per tutti noi». 




 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto