L’Apu aspetta Briscoe, si punta al recupero per il derby di marzo: per il colpo c’è tempo

Briscoe, la parola d’ordine è “prudenza”. L’ex Orlando Magic è fermo ai box dalla partita casalinga con Rimini del 22 gennaio e non sarà disponibile nemmeno domenica a Pistoia. Il rientro potrebbe slittare a marzo, ma è certo che in primavera sarà ancora bianconero nonostante alcune voci di mercato.
SITUAZIONE
Isaiah Briscoe è alle prese con un’infiammazione al ginocchio destro. Inizialmente sembrava una contusione facile da smaltire, invece il giocatore ha già dovuto saltare due partite. L’atteggiamento è prudente sia da parte sua che da parte dello staff udinese. Il numero 13 bianconero non intende forzare i tempi, sulla stessa lunghezza d’onda l’Apu, che vuole evitare possibili ricadute in una fase della stagione tutto sommato interlocutoria. Siamo nella classica situazione in cui si dice “se ci fosse una partita di play-off giocherebbe”: è appena febbraio, quindi meglio evitare rischi inutili.
CALCOLI
Anche la situazione di classifica suggerisce un atteggiamento prudente. Mancano sei turni al termine della prima fase e, salvo cataclismi, Udine finirà nel girone Blu della seconda fase. Delle gare che restano da qui ad aprile soltanto una metterà il palio punti pesanti per il prosieguo della stagione: il derby del 5 marzo con Cividale, anch’essa destinata al girone Blu a meno di colpi di scena. Ecco quindi che Briscoe potrebbe essere preservato per ripresentarsi tirato a lucido nella sfida tutta friulana.
STRATEGIE
Nel frattempo la dirigenza udinese ha ricevuto diverse proposte per il giocatore. Hanno bussato alla porta una società straniera e tre italiane di serie A: Brindisi, Scafati e Verona. Gli scaligeri, in particolare, hanno proposto una sorta di “trade”: Isaiah Briscoe in Veneto in cambio di Jamarr Sanders. La risposta dell’Apu è stata un no, come per le tre precedenti offerte. L’intenzione è quella di proseguire con il roster attuale, mantenendo ovviamente gli occhi aperti in caso di occasioni importanti.
LE DATE
L’Apu ha a disposizione ancora un movimento di mercato, per i giocatori senior può sfruttare la finestra aperta fino al 3 marzo, mentre per gli under (inclusi i nati nel 2001 e 2002) c’è tempo sino al 28 febbraio. L’ipotesi più probabile è che si tenga il colpo in canna per l’ultima finestra, quella della settimana antecedente i play-off (da lunedì 8 a venerdì 12 maggio), in cui si potrebbero liberare i giocatori delle squadre di A non qualificatesi per la post season. Un’operazione last minute potrebbe rivelarsi la soluzione più efficace.
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