L’Apu ammaina la sua bandiera, ma i supporters non gradiscono

L’Apu ammaina la bandiera Antonutti e i tifosi non gradiscono. Il saluto via social al capitano delle ultime quattro stagioni bianconere ha suscitato il disappunto di molti appassionati di basket udinesi, in particolare dei due fan club (di cui uno intestato proprio a Michele Antonutti), che chiedono alla società maggior rispetto per un simbolo della pallacanestro cittadina.
Per tutti parla Manlio Ermacora, presidente dell'Apu Basket Fan Club: «Non siamo d’accordo con questa decisione, pur accettando il discorso del campo.
Siamo subissati di messaggi e da domande non solo dai nostri 200 tesserati, ma anche da tifosi semplici che hanno un riferimento in noi e sono rimasti molto delusi. Fra le varie cose ci chiedono di portare avanti una campagna affinché venga ritirata la maglia numero 9 dell’Apu, in onore di Michele Antonutti. Ci sentiamo traditi, è stato accantonato come fosse uno dei tanti».
I sostenitori dei club, oltre al ritiro della canotta numero 9, chiedono che al “Cigno di Colloredo” venga dato un ruolo in società: «Se non c’è dello spazio dal punto di vista sportivo, perché giustamente il nuovo allenatore vuole fare una squadra a sua immagine e somiglianza, riteniamo che la società debba pensare a un ruolo di staff o perlomeno societario per Michele, anche perché con le sue conoscenze anche a livello di Federbasket avendo giocato in Nazionale è una persona di riferimento».
Un malcontento che monta già da tempo, visto che l’ormai ex capitano ha trovato pochissimo spazio nell’ultima stagione e durante i play-off è stato utilizzato da coach Finetti con il contagocce: il “non entrato” dell’ultima gara al Carnera con Forlì non è andato giù ai fedelissimi.
In attesa di eventuali sviluppi di questa protesta, i tifosi hanno in mente di preparare delle magliette con stampata un’immagine del proprio beniamino e la frase “No Antonutti no basket”. In rete circola già un meme ispirato del celebre sit-in del 1983 pro Zico: lo storico cartello “Zico o Austria” è stato ritoccato in “Anto o Austria”.
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