La Virtus Corno in mezz’ora liquida la pratica Primorje
Non manca all’appuntamento con la vittoria la Virtus Corno che rispetta il pronostico e stende con un netto 3-0 il fanalino di coda Primorje. Tre punti facili che consentono alla formazione bianco-azzurra di tenersi a distanza di sicurezza dalla zona calda della classifica. La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa, che dopo aver fatto le prove del gol con Pezzarini e Meroi, passano in vantaggio al 4’ con Guobadia che raccoglie la palla in area e con un tiro preciso fa secco Persic, vanamente proteso in tuffo. Il primo tempo è un monologo dei padroni di casa che al 9’ sono già sul 2-0: Manneh si libera bene sulla destra e serve Meroi tutto solo in area, pronto a infilare Persic con un rasoterra. Il Primorje prova a scuotersi e al 21’ con una bella azione sfiora il gol: Poropat dalla sinistra serve Zarattini che da ottima posizione calcia alle stelle. La Virtus Corno riprende ad attaccare e, dopo aver sfiorato il gol con un colpo di testa di Libri, cala il tris al 30’. Manneh viene atterrato in area e l’inevitabile rigore viene trasformato con freddezza da Kalin.
Nella ripresa con il risultato messo in cassaforte la formazione di casa si limita a controllare la gara senza infierire nel punteggio su un avversario ormai domato e rassegnato. Le occasioni per irrobustire il risultato comunque non mancano e il quarto gol viene sfiorato da Manneh, Meroi che colpisce la traversa a portiere battuto, e con un diagonale di Onofrio che non centra per poco lo specchio della porta. —
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