Tara Dragaš sfida l’élite della ritmica: «Ora punto alla finale all-around e ai Mondiali di Rio»
La 18enne delle Fiamme Oro, dopo un inizio 2025 da protagonista, vola agli Europei di Tallin accanto a Sofia Raffaeli: «Mi sento pronta. Il mio sogno? Batterla agli Assoluti e qualificarmi per i Mondiali».

È riuscita a sbaragliare la concorrenza conquistando la qualificazione alle più importanti competizioni internazionali di ginnastica ritmica al fianco della medaglia olimpica Sofia Raffaeli. Tara Dragaš, diciotto anni compiuti da poco e uno dei volti nuovi del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, ha iniziato il 2025 sulla cresta dell’onda e proseguirà, dal 4 all’8 giugno, a Tallin, in Estonia, con i Campionati Europei.
Tara, per lei sarà il secondo Europeo, come vive l’attesa?
«Sicuramente in maniera più tranquilla. Lo scorso anno era tutto nuovo per me mentre in questi mesi ho accumulato parecchia esperienza in campo internazionale. Sarà poi l’ennesima gara cui parteciperò assieme a Sofia Raffaeli; con lei mi trovo molto bene, ci supportiamo a vicenda e questo mi aiuterà tanto».
L’anno scorso ha portato agli Europei un solo attrezzo. Quest’anno la gara come si svolgerà?
«Parteciperemo in tre: io, Sofia Raffaeli e Alice Taglietti. Porterò in qualificazione tre attrezzi, cerchio, clavette e nastro e questo mi permetterà, contrariamente all’anno scorso, di provare a qualificarmi alla finale all’around a 24. Dovessi riuscirci potrò poi esibirmi in tutte e quattro le specialità quindi sarà un bel passo avanti rispetto alla scorsa edizione. In questo momento mi sento molto in forma e sono fiduciosa».
È stato un inizio anno travolgente.
«Mi aspettavo tante belle cose perché ho lavorato molto e mi sono guadagnata il posto nelle principali competizioni internazionali. La medaglia di bronzo al nastro alla World Cup e le quattro medaglie conquistate all’European Cup invece non me le aspettavo. Pensavo di raggiungere qualche finale ma non di salire sul podio».
Nel 2025 è arrivato anche l’ingresso nelle Fiamme Oro.
«Sono molto contenta e grata per questo. Lo scorso anno sono stata vista e notata dal gruppo sportivo della Polizia di Stato, di cui fa parte anche Raffaeli, e la cosa era nell’aria. Ora si è concretizzata e sono davvero felice di aver potuto realizzare questo mio altro sogno».
In alcune sue coreografie ci sono chiari riferimenti al Brasile: nel mirino c’è il mondiale di Rio de Janeiro?
«È il mio obiettivo principale per quest’anno. Prima però devo fare bene gli Europei e poi concentrarmi sugli assoluti. Se ci riuscirò la qualificazione ai Mondiali potrebbe diventare realtà».
Gli assoluti, a inizio agosto, la vedranno affrontare la sua compagna di azzurro per provare a toglierle lo scettro.
«Sono riuscita a superarla, all’European Cup, nell’all around e anche nelle gare per attrezzo ho conquistato punteggi più alti dei suoi al cerchio, clavette e nastro. Sarà molto difficile batterla ma sto lavorando tanto per crescere».
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