La Samp con Lippi s’inchinò davanti a quella rovesciata di Vagheggi

Tra le pagine più belle della storia bianconera trova un posto d’onore anche il 3-2 che l’Udinese rifilò in rimonta alla Sampdoria, nel campionato cadetto 1978-’79. In quel sabato di Pasqua del 14 aprile 1979, l’Udinese di Giacomini si presentò al Friuli senza Delneri, De Bernardi e Bonora, a cospetto della pretenziosa Samp che tra le proprie file schierava Marcello Lippi, il portiere Garella e l’attaccante De Giorgis. La partita, giocata a ritmi elevati, si mise subito bene per l’Udinese col rigore trasformato da Vriz al 26’, ma prima Orlandi (29’) e poi Roselli, al 7’ della ripresa, mandarono avanti i doriani, ripresi dal colpo di testa di Bilardi al 18’. Giacomini schierò Vagheggi «per cambiare passo alla squadra e dare ritmo», ricorda oggi il mister di allora e i fatti gli diedero ragione al 23’ della ripresa, quando... «Ulivieri scese sulla fascia destra, resistette a una carica di un difensore e crossò al centro. La palla era alta e io ero sbilanciato un po’ in avanti. Feci la rovesciata e il pallone finì all’incrocio dei pali», ricorda oggi Claudio Vagheggi, autore di quella prodezza. «Fu il gol più bello della mia carriera e fu importante perché arrivavamo da due sconfitte consecutive con Lecce e Cagliari. Avremmo potuto riaprire il campionato e invece non fu così». (s.m.)
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