La Panchina Verde fa festa in Castello con il calcio giovanile

UDINE. L’onda lunga dell’entusiasmo suscitato dal trionfo della Rappresentativa Giovanissimi nel Torneo delle Regioni in Lombardia non può che contagiare al meglio e rendere ancora più scoppiettante e frizzante il tradizionale appuntamento con la premiazione della Panchina Verde - organizzato da un gruppo di appassionati guidati da Luciano Quoco con il patrocinio della Provincia e del Comune di Udine - ospitato oggi alle 10.30 nel Salone del Parlamento del Castello di Udine e riservato al calcio giovanile.
Una trentacinquesima edizione che regalerà sopratutto applausi ed emozione a Roberto Freschi, tecnico dello staff dell’Union Martignacco scelto per ricevere il riconoscimento che ogni anno va a sottolineare l’impegno e i successi di un allenatore del panorama friulano. Una grande soddisfazione per Freschi, colonna del Pagnacco da calciatore e ora tecnico di grandi capacità, che qualche settimana fa ha festeggiato con i suoi ragazzi della formazione Giovanissimi la vittoria nel campionato provinciale e la conseguente promozione nei regionali.
Ma questa mattina protagonista sarà tutto il calcio giovanile, visto che riconoscimenti e trofei saranno consegnati anche a dirigenti, calciatori e arbitri in carriera.
In ambito federale, il premio “Enzo Albertini” va a Edoardo Epifani, da anni importate punto di riferimento della Delegazione di Udine della Figc con compiti riservati alla giustizia sportiva. Per quanto riguarda i dirigenti di club applausi a Fausto De Luisa del Bearzi e a Oliviero Zanon, punto fermo del settore giovanile del Donatello.
Il classe 2001 della Pro Fagagna Manuel Rizzi riceverà il trofeo Carmassi, attribuito a un portiere emergente, mentre nell’ambito arbitrale, saranno premiati gli emergenti Duilio Venir e Marco Zini della sezione di Udine.
Per quanto riguarda i risultati sul campo, saranno premiate le squadre allievi e giovanissimi che si sono aggiudicate il campionato provinciale. Il “Trofeo Credifriuli” finirà nelle mani dei ragazzi del Tre Stelle mentre l’Ol3 festeggerà la coppa intitolata a Renzo Capocasale, il grande papà di questa manifestazione che ogni anno riesce sempre a ottenere l’importante obbiettivo di mettere il calcio giovanile in primo piano.
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