La mezzala triestina Pobega possibile rinforzo per la B

Un triestino per il Pordenone. Arriverebbe dalla città dei principali rivali dei neroverdi il primo, possibile, rinforzo per la serie B. Il ds Matteo Lovisa, infatti, è intenzionato a ingaggiare Tommaso Pobega, centrocampista classe 1999 di proprietà del Milan e reduce da una buona stagione con la Ternana, contraddistinta da tre gol e tre assist. Il giocatore ha dimostrato di poter ambire alla categoria superiore e, sia come caratteristiche sia come profilo, rientra nei canoni dei calciatori di cui è a caccia il club cittadino per la prima avventura nella serie cadetta: giovani, ambiziosi e che non pesino eccessivamente sul budget. Il sacrificio sarà fatto in particolare per l’attaccante e a riguardo possono essere valutati alcuni elementi.
NOMI
Per quanto riguarda il reparto offensivo il Pordenone non può ovviamente permettersi a livello economico calciatori come Donnarumma (Brescia) o Coda (Benevento), che con rispettivamente 25 e 21 gol comandano la classifica marcatori di serie B. Gli ingaggi annui sono tra i 300 e i 450 mila euro, decisamente troppi. Il target può essere tra i 100 e i 150 mila euro ed ecco allora che, anche per caratteristiche tecniche, non è escluso che vengano considerati calciatori come Alejandro Rodriguez (’91) e Federico Melchiorri (’87), rispettivamente in forza a Brescia e Perugia col primo di proprietà del Chievo, magari con l’aiuto dei club di provenienza. Idee potenzialmente percorribili anche quelle di Simone Ganz (’93) dell’Ascoli, associato ai neroverdi già lo scorso inverno, e Nicolao Dumitru, attaccante del Livorno classe 1991.
PIù di un’idea
Lo è Pobega, giocatore che ha ben figurato con la maglia della Ternana, tanto da risultare uno dei migliori nella disgraziata stagione rossoverde. A quanto pare c’è tutta la volontà da parte del Pordenone di portarlo al De Marchi e del giocatore di continuare il suo percorso di crescita: è chiaro che, almeno inizialmente, non avrebbe le intenzioni di essere un titolare. Sarebbe tuttavia un calciatore pronto a giocarsi il posto e vincere la concorrenza: dalla sua ha entusiasmo e struttura fisica, caratteristica fondamentale in serie B. Il triestino è infatti alto 188 cm. Dalla sua ha anche un provenienza di qualità, considerato che per cinque anni ha militato nel settore giovanile del Milan. Insomma, un nome che potrebbe essere molto utile a una causa che, come già detto, ripartirà in serie B con l’ossatura della squadra capace di vincere la C: Bindi, De Agostini, Stefani, Misuraca, Burrai, Gavazzi, Candellone e Ciurria non si toccano. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto