La marea africana a caccia del record

UDINE
É una marea africana quella che dalle 9.30 di oggi si riverserà nelle vie cittadine con l’obiettivo della vittoria nella dodicesima maratonina “Città di Udine” ma anche con la speranza di battere il record di Benson Barus che - con un sontuoso 59’41” - resiste dal 2003.
E proprio i top runner che oggi si sfideranno nella Maratonina, ieri sera si sono presentati alla città in piazza della Libertà. Sono quindici stelle internazionali. Tra queste i keniani William Chebon Chebor, vincitore l’anno scorso in 60’49”, Stephen Kibet Kosgei e James Kwambai Kipsang assieme gli etiopi Lema Birbirsa Tola (61’47” di personale), Eric Ndiema (59’57”) e Alemayehu Shumie (2° alla maratona di Amsterdam in 2 ore 08’12”), l’U23 portoghese Thiago Costa e l’azzurro Andrea Meucci. Quest’ultimo - unico italiano di spicco - è stato bronzo sui 10.000 agli Europei di Barcellona, decimo sui 5.000 e dodicesimo sui 10.000 ai recenti Mondiali di Daegu. L’atleta dell’Esercito che affronta la seconda mezza maratona in carriera dopo la Roma-Ostia del 2010 in cui aveva stabilito il personal best di un’ora 02’43” avrà al suo fianco due lepri del Kenia, Kimutai e Tarangon, che lo aiuteranno a scendere sotto il muro dell’ora sui 21,097 km. Un limite che in questa edizione qualcuno dei big sarà capace di raggiungere, visto che tra essi svettano fra gli altri alcuni atleti che hanno finito poco sopra i 60’ la maratonina di Goteborg, la più affollata del mondo con 62 mila concorrenti.
Con il pettorale F5 la keniana Domongole Fridah Chepkemoi - una delle donne più accreditate assieme alla connazionale Joyce Jemutai Kiplimo che ha corso una delle sue ultime maratonine in un’ora e cinque minuti - si giocherà il successo con la portoghese Ana Dia, specialista di corse campestri, e con tre quotate maratonete dell’Etiopia.
In gara ci sarà anche la forestale Silvia Weisstainer che correrà la maratonina a staffetta con le friulane dell’Amu, Micaela Bonessi e Isadora Castellani. L’azzurra che non ha mai oltrepassato i 10 km proverà la tenuta fisica e mentale correndo fino a 15 km. La rimanente distanza sarà completata dalle due compagne.
L’81enne Luciano Acquarone (pettorale 1.184), di Imperia, correrà invece a ritmi mondiali. Aiutato dal ligure William Stua e dal carnico Paolo De Crignis punterà ad abbassare il record mondiale master della categoria che nel 2005 l’americano Keston stabilì in un’ora 39’28”.
Vincenzo Mazzei
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