La Manzanese abbatte l'Arzignano e si riprende il primato, pari e rimpianti per il Cjarlins Muzane, ancora ko il Chions
Gli orange di mister Vecchiato ne rifilano 4 anche ai vicentini mentre i celesterancio del nuovo tecnico Princivalli impongono lo 0-0 alla corazzata Trento. Decima sconfitta stagionale per i gialloblù di Rossitto, arresisi in casa all'Union feltre

L'esultanza dei giocatori della Manzanese
UDINE. Di nuovo capolista. La Manzanese di mister Roberto Vecchiato continua a fare meraviglie e, sfruttando l’assist offertole dai cugini del Cjarlins Muzane capaci di inchiodare sullo 0-0 l’ormai ex battistrada Trento (l’altra prima della classe, il Belluno, ha invece rinviato l’incontro in casa del Delta Porto Tolle) torna a sedersi sul trono del girone C di Serie D. Un’altra sconfitta, invece, ha archiviato il turno infrasettimanale del fanalino di coda Chions, costretto ad alzare bandiera bianca per la decima volta in campionato al cospetto dell’Union Feltre, passata di misura in terra pordenonese.
Un primato, quello orange, che ha un segreto di Pulcinella: è stata ancora la straordinaria capacità realizzativa dei seggiolai (39 reti in 17 partite giocate, di gran lunga il miglior attacco del torneo) a mandare al tappeto i vicentini dell’Arzignano Valchiampo, trafitti dopo appena 6 minuti dall’incornata dell’attaccante ivoriano Gnago. Non che siano mancate le difficoltà per la Manzanese che, dopo aver subito il pari a metà della prima frazione, ha rischiato anche di andare sotto. Poi il gol di Bevilacqua e l’espulsione del vicentino Pasqualino a ridosso dell’intervallo hanno spianato la strada ai friulani, che hanno dilagato con un Nchama sempre più leader e Nicoloso.

La Manzanese si conferma miglior attacco del torneo con 39 reti segnate in 17 partite
Un punto e tanti rimpianti, invece, per il Cjarlins Muzane del nuovo tecnico Nicola Princivalli, al secondo pareggio in due partite dopo quello in casa dell’Ambrosiana. Contro una big come il Trento (fermato sullo 0-0) i friulani hanno mandato segnali incoraggianti dal punto di vista tattico, mostrando un centrocampo finalmente solido in fase di contenimento e proposito sui ribaltamenti di fronte. Decisive le parate del portiere Sourdis, ma a mancare è stato il gol: nonostante il positivo debutto del giovane Butti (prelevato in settimana dalla Triestina), da Ruffo e, soprattutto, da Sottovia non è arrivato l’atteso acuto capace di incrinare le certezze degli ospiti gialloneri. E le conseguenze per la classifica sono state immediate, con il Cjarlins Muzane ora staccato di 12 punti dalla vetta, seppur i celestearancio abbiano una partita in meno della capolista Manzanese.
Solo l’onore delle armi, infine, per il Chions di mister Fabio Rossitto, caduto per la decima volta in una stagione dove ha raccolto solo 6 pareggi, senza mai assaporare il gusto della vittoria. Contro i bellunesi dell’Union feltre i gialloblù ci hanno messo cuore e carattere, tenendo testa per una buona ora all’avversario, passato al 12’ della ripresa al termine di un’azione a dir poco rocambolesca. La classifica resta impietosa, con il Campodarsego (1-1 casalingo contro l’Union Clodiense Chioggia Sottomarina) sempre penultimo, ma ora a +3 e con tre partite in meno rispetto ai pordenonesi.
LE PARTITE
MANZANESE 4
ARZIGNANO VALCHIAMPO 2
MANZANESE (4-3-1-2) Da Re 6, Zupperdoni 6, Calcagnotto 6.5, Bevilacqua 7, Cecchini 7 (40’st Cestari sv), Nastri 7 (30’st Duca sv), Casella 6.5, Nchama 7.5, Moras, 6.5 Nicoloso 7 (30’st Fyda sv), Gnago 7. All. Vecchiato.
ARZIGNANO (4-3–1-2) Enzo 5, Pasqualino 5, Rossi 6, Molnar 6, Forte 6.5, Calì 6, Monni 6 (1’st Valenti 6.5), Lisai 7 (25’st Mauri sv), Antoniazzi 6, Sammarco 6 (25’st Casini), Bigolin 5.5. All. Bianchini.
Arbitro Gemelli di Messina 6.
Macatori Al 6’ Gnago, 26’ Lisai, 32’ Bevilacqua; nella ripresa, al 13’ Nchama, 27’ Nicoloso, 46’ Forte.
Note Ammoniti: Molnar, Zupperdoni, Pasqualino, Moras. Espulso al 43’ Pasqualino.
MANZANO. Non si ferma la locomotiva Manzanese che ne rifila quattro anche all’Arzignano. Una vittoria che vale doppio per gli uomini di mister Vecchiato: grazie al concomitante pareggio del Trento in casa del Cjarlins Muzane e al rinvio della sfida tra Delta Porto Toll e Belluno, gli orange si riprendono il primato in classifica, grazie a un attacco bomba: 39 reti in 17 partite.

Nchama (di spalle) e Moras duettano tra i difensori dell'Arzignano
Nel mercoledì di campionato è durata appena 6’ la resistenza dell’Arzignano, subito castigato da Gnago, con un preciso colpo di testa, per regalare un copione al match. I locali continuano a macinare gioco e a mantenere l’iniziativa, peccando però di precisione negli ultimi 20 metri. L’Arzignano cresce con il passare dei minuti e acciuffa il pareggio al 26’ con una prodezza di Lisai, che infila l’incrocio dei pali con un bolide dalla distanza.
Passano solo due minuti e gli ospiti potrebbero addirittura effettuare il sorpasso, ma sul traversone di Pasqualino il colpo di testa di Calì sfiora il palo. Scampato il pericolo la Manzanese non perdona e al 32’ torna avanti: Enzo, in uscita, perde maldestramente palla, Bevilacqua ne approfitta e in girata sigla il 2-1. I seggiolai sfiorano il tris al 42’ con Nicoloso, che nella stessa azione prima si fa respingere la conclusione da Enzo e poi con un colpo di testa sfiora la traversa. Al 43’ l’Arzignano rimane con l’uomo in meno per il doppio giallo rimediato da Pasqualino.
Brivido a inizio ripresa per la formazione di casa che rischia di subire il pari, ma il colpo di tacco di Forte si stampa sulla traversa. La Manzanese sfrutta al meglio la superiorità numerica e al 13’ cala il tris con Nchama che, di testa, beffa Enzo. Il poker arriva al 27’, grazie a un tocco ravvicinato di Nicoloso, dopo un’azione da manuale degli orange che manda in bambola la difesa ospite. Il 4-2 di Forte serve solo a rendere meno amaro il punteggio per l’Arzignano.
Cronaca di Marco Silvestri
CJARLINS MUZANE 0
TRENTO 0
CJARLINS MUZANE (4-3-3) Sourdis 7; Ndoj 6, Tonizzo 6.5, Zuliani 6, De Agostini 6.5; Tonelli 6.5, Longato 7, Buratto 7; Ruffo 6 (38’ st Pucci sv), Sottovia 5 (22’ st Bussi 6), Butti 6.5. All. Princivalli.
TRENTO (4-3-1-2) Cazzaro 6.5; Galazzini 6.5, Trainotti 6.5, Salviato 6.5, Tinazzi 6; Trevisan 5.5 (8’ st Pattarello 6), Gatto 6, Pilastro 6 (8’ st Santuari 6); Belcastro 6.5; Aliù 5.5, Rivi 5 (1’ st Ferri Marini 6.5). All. Parlato.
Arbitro Cerbassi di Arezzo 6.5.
Note Ammoniti: Bussi, Tonizzo e Aliù. Angoli 8-3 per il Cjarlins Muzane. Recuperi: 0’ e 4’.
CARLINO. Niente gol, un punto a testa, ma quello che ha frenato la corsa della capolista Trento è stato senz’altro il miglior Cjarlins Muzane della stagione. Ai punti i celestearancio avrebbero meritato di più, mettendo in mostra anche una linea mediana capace finalmente di convincere: sono piaciuti Longato davanti alla difesa, con Tonelli e soprattutto Buratto ai lati. Meglio godersi i progressi visti sul campo, per guardare la classifica ci sarà tempo.

Il difensore Orlando Ndoj (a sinistra) contrasta il trentino Belcastro sotto lo sguardo di Enrico Ruffo
Parte subito aggressivo il Cjarlins Muzane, nonostante la prima occasione sia di marca trentina con il sinistro di Belcastro bloccato a terra da Sourdis. Il portiere greco si fa trovare pronto anche al 16’, quando la ripartenza ospite termina con un destro insidioso di Rivi. Il Cjarlins si fa vedere al 21’: il tiro-cross di Buratto è sporcato da Cazzaro con la palla che sembra infilarsi in rete, prima del provvidenziale salvataggio di Trainotti sulla linea di porta. Sul conseguente angolo di Tonizzo il colpo di testa di De Agostini è bloccato a terra dal portiere ospite. Ancora Cjarlins avanti prima dell’intervallo: l’esordiente Butti, servito da Ruffo dentro l’area, si defila e calcia a lato.
I padroni di casa partono forte nella ripresa e al 4’ De Agostini serve l’accorrente Butti che calcia a rete, trovando la grande respinta di Cazzaro. Gara viva con il Cjarlins votato all’attacco e il Trento che prova ad approfittare del calo fisico friulano con improvvise ripartenze, come al 31’ quando Sourdis sbaglia il disimpegno e serve Belcastro, il cui traversone dalla destra trova pronto Ferri Marini, ma sulla conclusione da buona posizione l’estremo difensore di casa si riscatta prontamente dell’errore respingendo a pugni chiusi. Ci prova ancora, nel finale, il Trento con Aliù che serve ancora Ferri Marini, ma il suo tiro viene ancora una volta disinnescato dall’ottimo Sourdis.
Cronaca di Simone Fornasiere
CHIONS 0
UNION FELTRE 1
CHIONS (3-5-2) Plai 5,5; Guizzo 5,5 (16’ st Tomasi 6), Pralini 6, Tuniz 5,5; Sbaraini 5, Torelli 6, Marmiroli 6 (40’ st Funes sv), Consorti 5 (16’ st Oubakent 6), Vittore 6; Urbanetto 6, Valenta 5. All. Rossitto.
UNION FELTRE (4-3-1-2) Corasaniti 6,5; Giacomazzi 6,5, Pozza 7, Nonni 7, Toniolo 5,5 (1’ st Tassotti 6); De Carli 6, Miniati 6,5 (46' st Boreggio sv), Malagò 6; Cossalter 6,5 (28’ st Trevisan 6); Benedetti 6,5 (41’ st Antenucci sv), Djibril 5 (1’ st Fantinato 6). All. Favaretto.
Arbitro Dini di Città di Castello, 5,5.
Marcatore Nella ripresa, al 12' Nonni.
Note Ammoniti Consorti, Nonni, Giacomazzi, Vittore, Tassotti.
CHIONS. Combatte, ci prova con le armi a disposizione, ma non sfonda a causa del problema principale con cui deve fare i conti – la sterilità offensiva – e viene punito. Pomeriggio amaro per il Chions, che perde in casa con l’Union Feltre, decima sconfitta in campionato, e vede allontanarsi ulteriormente i play-out. Il 18° turno del girone C di Serie D era per la squadra di Rossitto un crocevia fondamentale: ancora a secco di vittorie, aveva di fronte una formazione costruita per stare in alto, ritrovatasi invece nei bassifondi della classifica.

Il centrocampista Matteo Consorti (a destra) del Chions
Una sfida salvezza, insomma, decisa da Nanni all’alba della ripresa dopo che nei primi 45 minuti si erano fatti preferire i gialloblu.
Rossitto propone un 3-5-2 con l’attacco formato da capitan Urbanetto e Valenta, Favaretto – lo scorso anno sulla panchina del Pordenone Primavera – opta per un 4-3-1-2 in cui il talentuoso Cossalter è chiamato a ispirare il tandem Benedetti-Djibril. Pronti via e Miniati sfiora il gol direttamente da corner, quindi il Chions assume il comando delle operazioni. Un paio di conclusioni di Urbanetto respinte dai difensori precedono un colpo di testa alto, sempre del capitano. Al 22’ gialloblu vicinissimi al gol: su una punizione da poco dopo la metà campo, Urbanetto di testa serve a centro area Consorti, ma il 10 calcia su Corasaniti che respinge.
L’Union Feltre a inizio ripresa parte con più aggressività e dopo 12 minuti passa. Punizione dal limite, la conclusione di Benedetti viene respinta dalla barriera, quindi lo stesso attaccante centra la traversa: sulla palla vagante il più lesto è Nanni, che deposita in rete a porta vuota. Rossitto passa al 4-3-3, il Chions spinge, con generosità ammirevole senza tuttavia particolare costrutto, ma non passa: è un altro pomeriggio amaro. Domenica si va a Trento: la gara si giocherà alle 15 e non alle 14.30.
Cronaca di Massimo Pighin
Argomenti:tuttodilettanti
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