La Coppa Carnia è del Cedarchis

Carew-Tomat più forti del fortunale che si abbatte a Rigolato. Tardivo il gol del Cavazzo e così i giallorossi fanno festa

Renato Damiani

La 47ª edizione della Coppa Carnia è stata vinta per la terza volta dal Cedarchis con vittima per la terza volta il Cavazzo con l’accoppiata gol Carew-Tomat in un comunale “Franzil” esaurito e di fronte a una perfetta organizzazione di Comeglians-Ravascletto ed amatori Rigolato, ma partita condizionata da pessime condizioni atmosferiche con pioggia e vento per tutta la durata della partita.

Inizio scoppiettante con il Cedarchis a centrare un clamoroso palo su azione d’angolo da parte di Tassotti, quindi sul fronte opposto una punizione appena fuori il limite d’area di Ferataj costringe Del Negro alla deviazione oltre la traversa. Subito dopo si scatena un violento temporale (previsto dai meteorologi) che mette in crisi non i giocatori in campo, ma il pubblico che si era posizionato sulle tribune naturali, mentre i più fortunati hanno trovato riparo sotto la parte coperta del comunale.

Dopo un provvidenziale salvataggio di Zanon sulla linea di porta su conclusione dal dischetto di Tassotti il Cedarchis al 22’ trova il vantaggio; percussione sull’out sinistro di Tomat che si conclude con un cross dalla linea di fondo raccolto da Carew reattivo nella sua sassata di prima intenzione che supera l’incolpevole Angeli. La reazione del Cavazzo è veemente ma contenuta con molta autorità dalla difesa dei giallorossi di mister Luciano Candoni ma i cavazzini vanno vicini al pareggio con una schiacciata di testa di Ferataj di poco a lato. Era un’occasione troppo ghiotta per non essere finalizzata.

Nel frattempo, prima della conclusione del primo tempo, la pioggia cala la sua intensità ma il terreno del comunale non ha mai dato alcun segnale di impraticabilità mentre la temperatura dai 35 gradi di inizio partita è crollata a 18 gradi.

A inizio ripresa mister Sgobino lascia negli spogliatoi Cescutti con Nassivera a prenderne il posto. Sugli sviluppi di una punizione dai 20 metri di Gallizia a Luca Micelli non riesce la deviazione sotto misura da distanza ravvicinata mentre la panchina del Cavazzo procede a un altro cambio con dentro Gherbezza a sostituire il difensore Valent nel chiaro intento di irrobustire il centrocampo.

Su una palla recuperata con caparbietà da Ferataj al Cavazzo non riesce la penetrazione per il decisivo intervento della difesa del “Ceda” mentre sulla successiva azione Ferataj manda di poco a lato da favorevole posizione. A 20’ dal termine si devono accendere i fari per permettere alla partita di concludersi in maniera regolare quindi un forte vento si abbatte su Rigolato, ma non sufficiente per evitare il raddoppio di Tomat dopo essere stato imbeccato da un intelligente corridoio di Sanchez.

In zona recupero il Cavazzo accorcia con Luca Micelli capace di trovare un varco in mischia d’area, ma troppo tardi per un clamoroso recupero e dopo i 6’ di recupero il triplice fischio di Madid Borsetto che meritevole di un’ampia sufficienza in compagna dei suoi assistenti Alba Goi e Jessica Mecchia.

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