La carica di Hamsik e Reina «La squadra non mollerà»

NAPOLI. Calma e sangue freddo. Non è cambiato nulla e nulla è perduto. E soprattutto: non mollare mai. È il mantra del giorno dopo a Napoli. D’altro canto Sarri e i calciatori azzurri lo sapevano già prima della partita di Torino che anche se la vittoria fosse andata alla Juventus il campionato e le aspettative di vittoria finale non si sarebbero modificate.
Così il giorno dopo Napoli è come la sua squadra: una città sconfitta, ma non vinta. Sui social imperversa uno slogan: «Abbiamo perso una battaglia, non la guerra». La voce dei calciatori, che la pensano evidentemente allo stesso modo, risuona attraverso il capitano, Marek Hamsik, che sul proprio sito commenta: «Siamo tristi, eravamo a un passo dal conservare il primato. Peccato. Siamo andati a Torino per fare la nostra partita, ce la siamo giocata alla pari con la Juve ed è stato un duello equilibrato, poi però loro hanno trovato il gol così». In quel «così» di Hamsik c’è tutta la delusione della squadra, ma proprio il modo un po’ ingenuo con cui il Napoli ha ceduto nel finale i 3 punti può rappresentare una base sulla quale riprendere il cammino.
«Abbiamo perso – scrive il capitano –, ma dobbiamo guardare avanti. Ci sono ancora 13 incontri e ci batteremo come facciamo sempre con tutti. Già dalla prossima sfida vogliamo tornare a vincere». In questa battaglia per riprendersi il campionato, i calciatori avranno sicuramente vicini i tifosi, come dimostra la clamorosa accoglienza ricevuta a Capodichino, dove la squadra è stata attesa alle 3 di notte, al ritorno da Torino, da 3 mila sostenitori. I calciatori sono rimasti sbalorditi per questa accoglienza. Hamsik scrive: «Non ci aspettavamo questo. Abbiamo perso e i tifosi ci hanno accolto come vincitori. Sono grandi, meravigliosi i tifosi del Napoli, ancora una volta hanno dimostrato che sono fantastici».
D’altro canto, subito dopo la partita, Pepe Reina aveva chiesto aiuto ai tifosi con un tweet: «Ora si vedono le squadre che sono vere squadre Non si molla mai, 13 finali da giocare. Stateci vicini. Forza Napoli sempre».
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