La Calligaris si attende Rimini nobile decaduta

CORNO DI ROSAZZO Il dg della Calligaris Csb Corno di Rosazzo, Fabiano Livoni, alla settima esperienza (quarta di fila in categoria), commenta l’ammissione dell’Apu alla Divisione nazionale B, ex...

CORNO DI ROSAZZO

Il dg della Calligaris Csb Corno di Rosazzo, Fabiano Livoni, alla settima esperienza (quarta di fila in categoria), commenta l’ammissione dell’Apu alla Divisione nazionale B, ex serie B dilettanti, e la successiva composizione del girone dove sono inserite le quattro squadre Fvg. «La storia - esordisce Livoni - dice che in pochi anni la Nbu, ora Apu, ha scalato dalla Promozione alla C dilettanti sul campo e ora, dopo averne fatto domanda, è stata ammessa alla Dnb. In un periodo di difficoltà economica generale tante squadre, sulle 64 aventi diritto in partenza, hanno rinunciato. Credo che alla base dell’Apu ci siano garanzie economiche, organizzazione e ambizione. Mancata la Snaidero, unica realtà professionistica Fvg, Udine si ritrova con una società in Dnb a portare avanti il vessillo cittadino».

La presenza di quattro regionali che cosa significa?

«L’ampio contingente porterà tanto interesse attorno a noi, tante persone assieperanno le palestre in occasione di ogni derby. Senza la Snaidero, mi auguro che gli appassionati potranno divertirsi seguendo il nostro campionato».

Domani sarà ufficializzata la composizione dei gironi di B, anche se le premesse già si conoscono: il suo parere?

«Sosterremo lunghe trasferte, affronteremo nobili decadute, tra cui pure Rimini stando ai rumors, e con l’allargamento a 18 squadre faremo più turni infrasettimanali. I costi aumentano. Domani (oggi per chi legge, ndr) sapremo con esattezza quante saranno le retrocessioni».

Massimo Fontanini

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