La Bujese mette il turbo con i gol di Lostuzzo e Forte

BUJA. Tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite: non male per una Bujese proiettata a rafforzare la propria classifica, anche se contro il pericolante Santamaria la formazione di mister Zappamiglio non ha certamente offerto la miglior prestazione stagionale nei confronti di una squadra che ha mantenuto il pallino del gioco per lunga parte del match, ma i problemi si sono materializzati al momento delle finalizzazioni.
Nella prima parte, gara senza particolari emozioni con conclusioni di Cossa per gli ospiti e del duo Vesnaver-Colosetti che peccano di precisione, mentre la prima palla gol giunge al 26’: svarione difensivo della Bujese e palla a pervenire a Cossa, il quale dal limite impegna Fornasiere e sulla respinta dell’estremo di casa irrompe Argante, ma sulla linea di porta salva Miolo ed è lo stesso giocatore ospite che al 40’ dopo una lunga cavalcata al momento della conclusione viene anticipato da un provvidenziale intervento del pacchetto arretrato bujese.
Sul finire del primo tempo, bel duetto tra Spilotti e Voltan e il “tolmezzino” conclude appena sotto la traversa.
Ripresa molto più vivace con le due squadre più propositive in fase offensiva con una conclusione di Vesnaver di poco a lato e stessa sorte tocca poco dopo a Cossa. Al 20’ il Santamaria rimane in inferiorità numerica per una contestata espulsione per somma di ammonizioni di Pivetta (dubbioso intervento da ultimo uomo sul lanciato Colosetti che poi sull’azione successiva deve abbandonare per un sospetto stiramento alla coscia).
Gli ospiti non demordono andando vicini al vantaggio con Nin capace di “bersi” ben tre difensori avversari e poi sparare su un piazzato Fornasiere; quindi tocca a Piasenzotto mandare di poco a lato. Sussulto della Bujese al 35’ con un contropiede di Forte e un minuto dopo arriva il vantaggio firmato da Lostuzzo con una sassata dai 30 metri che va a infilarsi nel sette alla destra di un incolpevole Pettenà.
La rete rompe gli equilibri con il Santamaria ad accusare psicologicamente lo svantaggio, mentre la Bujese nel suo momento migliore trova il raddoppio. Forte (subentrato al “carnico” Spilotti) dopo avere “saltato” il suo diretto marcatore con una bordata dal limite supera Pettenà. Senza sbavature la direzione di gara del pordenonese Rosset.
Renato Damiani
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