Impresa Gesteco a Pesaro, anche la capolista si inginocchia davanti ai ducali

Un super Mastellari da 20 punti trascina Cividale, friulani in controllo fino all’ultimo quarto. Nel finale Rota è decisivo dall’arco

Gabriele Foschiatti

Impresa da grande squadra per la Gesteco Cividale che espugna per 68-79 la Vitrifrigo Arena, fortino della Vuelle Pesaro capolista, reduce da cinque vittorie in fila. Sui marchigiani, che in casa non perdevano dal 30 settembre, pesano come un macigno le pessime percentuali al tiro dall’arco: 3 su 20 all’intervallo, addirittura 11 su 40 il dato finale. Tanti tiri aperti sbagliati, ma anche poche idee quando la Ueb ha imbrigliato il centro Miniotas (15 punti e 11 rimbalzi), stremato dai raddoppi gialloblù.

Il quarto successo in fila rafforza invece le ambizioni dei ducali e ne testimonia la grande crescita: al completo sono da play-off. La classifica lo conferma: con 16 punti i friulani sono a due lunghezze dal treno Coppa Italia, pur molto affollato. Ora la sosta per gli impegni in Nazionale di Francesco Ferrari, un’occasione per recuperare al meglio Redivo, limitato visibilmente dal problema alla spalla, che è pur però nella lista dei preconvocati della sua Argentina. In campo intanto ha pensato Mastellari a farne le veci: 20 punti, 7 su 10 al tiro.

Con Redivo dolorante, Pillastrini conferma il quintetto che ha disinnescato Livorno: Rota, Marangon, Francesco Ferrari, Freeman e Mastellari. È proprio quest’ultimo ad accendere la Ueb, con due triple in fila per il primo allungo sul 2 a 8. Pesaro accorcia subito grazie al gioco da tre punti di Miniotas nel pitturato e impatta sul 15 pari con Bucarelli. Nel finale, Pillastrini spariglia le carte con la difesa a zona e l’ingresso di Berti assieme a Freeman, che intanto segna 6 degli 8 punti dei suoi.

 

La Vuelle continua a sparare a salve dall’arco, ha pochissimo da Felder e solo Miniotas segna con continuità, mentre Cividale trova canestri pesanti anche con chi entra dalla panchina: Cesana ne mette 4 in fila per fermare la rimonta avversaria, il pesarese Amici segna dall’angolo la tripla del 31-41 su cui si va al riposo lungo. Tambone suona la carica con 8 punti in fila in avvio di terzo periodo, ma le percentuali dall’arco sostengono i friulani: Mastellari segna di tabella la terza tripla su tre, mentre Ferrari è a 3 su 4 e fa 38-47.

 

Cividale rimane così saldamente in controllo fino al quarto periodo, quando 6 punti in fila di Bertini riportano Pesaro a -5. La gara si riaccende: Redivo segna da tre il primo canestro della propria partita, poi però forza due tiri e rischia il pasticciaccio brutto. Tambone (19) risponde infatti con la stessa moneta e Felder incendia il palazzo: 65-67. Nel momento più difficile, batte forte il cuore del capitano e Rota segna un canestro pesantissimo dall’arco, +5.

Freeman sbaglia un appoggio non da lui e Bucarelli ha il rigore per il -3, ma sbaglia. Lo statunitense rimedia subito e la Vuelle non ne ha più. Mastellari sigilla il match con la quarta tripla e poi arrotonda per il 68-79 finale.


LIBERTAS PESARO  –  GESTECO CIVIDALE 68  –  79

19-23, 31-41, 51-60

VICTORIA LIBERTAS PESARO Trucchetti, Bertini 11, Maretto 10, De Laurentis 4, Tambone 19, Virginio, Felder 6, Bucarelli 3, Miniotas 15. Non entrato Fainke. Coach Leka

UEB GESTECO CIVIDALE Redivo 5, Mastellari 20, Rota 5, Marangon 5, Berti 3, Francesco Ferrari 15, Amici 3, Freeman 16, Cesana 7. Non entrati: Natali, Alessandro Ferrari, Brizzi. Coach Pillastrini

Arbitri Ursi di Livorno, Giunta di Buccinasco, Maschietto di Casale sul Sile

Note Pesaro 14/31 al tiro da due punti, 11/40 da tre e 7/10 ai liberi. Cividale 19/38 al tiro da due punti, 12/22 da tre e 5/9 ai liberi. Nessuno fuori per 5 falli.

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