Impresa dell’Italrugby, battuta in rimonta la Scozia
Allo stadio Olimpico di Roma prima vittoria per gli azzurri del ct Quesada nel Sei Nazioni 2024

Il cielo è azzurro sopra Roma: l'Italrugby dopo una partita impeccabile supera in rimonta una Scozia mai doma, 31 - 29 il risultato finale.
L’Italia di Gonzalo Quesada scrive così una delle pagine più belle nella storia del rugby italiano superando una Scozia molto fisica al termine di un match ruvido giocato a ritmi elevati per tutti e ottanta i minuti di gioco di fronte ad uno Stadio Olimpico mai così pieno di passione ovale.
Dopo la prima frazione chiusa sotto per 16 a 22, nel secondo tempo gli Azzurri tornano in campo motivatissimi, più performanti in fase di conquista e nelle letture difensive, arrivando a costruire un +9 che nel finale al cardiopalma ha garantito la vittoria tenendo a distanza il ritorno degli HIghlanders.
Di Brex, Lynagh e Varney le marcature italiane, mentre Garbisi firma un eloquente 5 su 6 dalla piazzola. Fondamentale anche la disciplina: solo 5 falli contro i 12 scozzesi. Man of the match il trequarti centro Nacho Brex autore di una partita quasi perfetta: concreto in attacco e devastante in difesa.
L’Italia parte bene e Garbisi sblocca il risultato dalla piazzola: il 3-0. La Scozia risponde attaccando con Huw Jones e Dempsey. Zander Fagerson trova la marcatura del 3-7 con trasformazione di Russell. Horne e Russell cambiano subito fronte di gioco, si propone Kinghorn che serve a Steyn la meta del 3-14. Nel momento più difficile l’Italia ha una grande reazione. Page-Relo con uno splendido grubber buca la difesa scozzese e lancia la corsa di Brex, che segna in mezzo ai pali; Garbisi trasforma, 10-14.
La Scozia si riporta a +7 col piede di Russell, poi al 28′ va a segno per la terza meta con Pierre Schoeman. L’Italia risponde col piede di Garbisi: 13-22. Si va al riposo con una Scozia arrembante ed un'Italia che gestisce. Nel secondo tempo la Scozia comincia a mille: numerose le azioni offensive che saggiano la difesa italiana che però resiste. Gli azzurri allora reagiscono: Garbisi trova un calcetto splendido accwnde Lynagh, che marca la meta del 21-22.
Garbisi colpisce il palo sulla trasformazione e la Scozia resta davanti. Al 57′ Vintcent apre la difesa scozzese e viene placcato a un passo dalla linea di meta: gli Azzurri non si scompongono, muovono pazientemente il pallone e marcano con Stephen Varney; Garbisi trasforma per il 28-22. Dopo una grande prova difensiva, l’Italia risponde e conquista un altro calcio di punizione: Garbisi è preciso e segna il 31-21.
La Scozia si getta all’assalto trovando la meta al 78′ con la carica di Skinner: Russell trasforma per il 31-29. Il finale è tesissimo: l’assalto della Scozia dura oltre 20 fasi, ma l’Italia regge con grandissimo coraggio. Dopo 9 anni, l’Italia torna a battere la Scozia: all’Olimpico finisce 31-29.
ITALIA – SCOZIA 31-29 (p.t. 16-22)
Marcatori: PT 1’ c.p. Garbisi (3-0); 6’ m. Fagerson, t. Russell (3-7); 11’ m. Steyn, t. Russell (3-14); 14’ m. Brex, t. Garbisi (10-14); 24’ Russell (10-17); 28’ m. Schoeman, n.t. (10-22); 34’ c.p. Garbisi (13-22); 39’ c.p. Page-Relo (16-22). ST 44’ m. Lynagh, n.t. (21-22); 58’ m. Varney, t. Garbisi (28-22); 73’ c.p. Garbisi (31-22); 79’ m. Skinner, t. Russell (31-29)
ITALIA: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh (70’ Federico Mori), 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello (79’ Leonardo Marin), 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo (50’ Stephen Varney), 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri (58’ Lorenzo Cannone), 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone (72’ Andrea Zambonin), 3 Simone Ferrari (50’ Giosuè Zilocchi), 2 Giacomo Nicotera (50’ Gianmarco Lucchesi), 1 Danilo Fischetti (58’ Mirco Spagnolo) A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Lorenzo Cannone, 21 Stephen Varney, 22 Leonardo Marin, 23 Federico Mori. Head Coach: Gonzalo Quesada.
SCOZIA: 15 Blair Kinghorn, 14 Kyle Steyn, 13 Huw Jones, 12 Cameron Redpath, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 George Horne (58’ Ali Price), 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (70’ Jamie Ritchie) (cc), 6 Andy Christie ((58’ Matt Fagerson), 5 Scott Cummings, 4 Grant Gilchrist (69’ Sam Skinner), 3 Zander Fagerson (69’ Millar-Mills), 2 George Turner (58’ Ewan Ashman), 1 Pierre Schoeman (58’ Alec Hepburn) A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Alec Hepburn, 18 Elliot Millar-Mills, 19 Sam Skinner, 20 Jamie Ritchie, 21 Matt Fagerson, 22 Ali Price, 23 Kyle Rowe PHead Coach: Gregor Townsend.
Arbitro: Angus Gardner (RA). Assistenti: Karl Dickson e Adam Leal (RFU)TMO: Marius van der Westhuizen (SARU).
Cartellini: nessuno
Calciatori: Garbisi (ITA) 5/6; Russell (SCO) 4/5; Page-Relo 1/1 Player of the Match: Juan Ignacio Brex (ITA).
Note: giornata soleggiata, terreno di gioco in perfette condizioni, presente in tribuna la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Spettatori 69.800
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