Impresa dell’Italrugby, battuta in rimonta la Scozia

Allo stadio Olimpico di Roma prima vittoria per gli azzurri del ct Quesada nel Sei Nazioni 2024

Davide Macor
Stephen Varney of Italy celebrates with his teammates after scoring during the Six Nations rugby match between Italy and Scotland at Olimpico stadium in Rome, Italy, 09 March 2024. ANSA/FEDERICO PROIETTI
Stephen Varney of Italy celebrates with his teammates after scoring during the Six Nations rugby match between Italy and Scotland at Olimpico stadium in Rome, Italy, 09 March 2024. ANSA/FEDERICO PROIETTI

Il cielo è azzurro sopra Roma: l'Italrugby dopo una partita impeccabile supera in rimonta una Scozia mai doma, 31 - 29 il risultato finale.

L’Italia di Gonzalo Quesada scrive così una delle pagine più belle nella storia del rugby italiano superando una Scozia molto fisica al termine di un match ruvido giocato a ritmi elevati per tutti e ottanta i minuti di gioco di fronte ad uno Stadio Olimpico mai così pieno di passione ovale.

Dopo la prima frazione chiusa sotto per 16 a 22, nel secondo tempo gli Azzurri tornano in campo motivatissimi, più performanti in fase di conquista e nelle letture difensive, arrivando a costruire un +9 che nel finale al cardiopalma ha garantito la vittoria tenendo a distanza il ritorno degli HIghlanders.

Di Brex, Lynagh e Varney le marcature italiane, mentre Garbisi firma un eloquente 5 su 6 dalla piazzola. Fondamentale anche la disciplina: solo 5 falli contro i 12 scozzesi. Man of the match il trequarti centro Nacho Brex autore di una partita quasi perfetta: concreto in attacco e devastante in difesa.

L’Italia parte bene e Garbisi sblocca il risultato dalla piazzola: il 3-0. La Scozia risponde attaccando con Huw Jones e Dempsey. Zander Fagerson trova la marcatura del 3-7 con trasformazione di Russell. Horne e Russell cambiano subito fronte di gioco, si propone Kinghorn che serve a Steyn la meta del 3-14. Nel momento più difficile l’Italia ha una grande reazione. Page-Relo con uno splendido grubber buca la difesa scozzese e lancia la corsa di Brex, che segna in mezzo ai pali; Garbisi trasforma, 10-14.

La Scozia si riporta a +7 col piede di Russell, poi al 28′ va a segno per la terza meta con Pierre Schoeman. L’Italia risponde col piede di Garbisi: 13-22. Si va al riposo con una Scozia arrembante ed un'Italia che gestisce. Nel secondo tempo la Scozia comincia a mille: numerose le azioni offensive che saggiano la difesa italiana che però resiste. Gli azzurri allora reagiscono: Garbisi trova un calcetto splendido accwnde Lynagh, che marca la meta del 21-22.

Garbisi colpisce il palo sulla trasformazione e la Scozia resta davanti. Al 57′ Vintcent apre la difesa scozzese e viene placcato a un passo dalla linea di meta: gli Azzurri non si scompongono, muovono pazientemente il pallone e marcano con Stephen Varney; Garbisi trasforma per il 28-22. Dopo una grande prova difensiva, l’Italia risponde e conquista un altro calcio di punizione: Garbisi è preciso e segna il 31-21.

La Scozia si getta all’assalto trovando la meta al 78′ con la carica di Skinner: Russell trasforma per il 31-29. Il finale è tesissimo: l’assalto della Scozia dura oltre 20 fasi, ma l’Italia regge con grandissimo coraggio. Dopo 9 anni, l’Italia torna a battere la Scozia: all’Olimpico finisce 31-29.

ITALIA – SCOZIA 31-29 (p.t. 16-22)

Marcatori: PT 1’ c.p. Garbisi (3-0); 6’ m. Fagerson, t. Russell (3-7); 11’ m. Steyn, t. Russell (3-14); 14’ m. Brex, t. Garbisi (10-14); 24’ Russell (10-17); 28’ m. Schoeman, n.t. (10-22); 34’ c.p. Garbisi (13-22); 39’ c.p. Page-Relo (16-22). ST 44’ m. Lynagh, n.t. (21-22); 58’ m. Varney, t. Garbisi (28-22); 73’ c.p. Garbisi (31-22); 79’ m. Skinner, t. Russell (31-29)

ITALIA: 15 Ange Capuozzo, 14 Louis Lynagh (70’ Federico Mori), 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello (79’ Leonardo Marin), 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo (50’ Stephen Varney), 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri (58’ Lorenzo Cannone), 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone (72’ Andrea Zambonin), 3 Simone Ferrari (50’ Giosuè Zilocchi), 2 Giacomo Nicotera (50’ Gianmarco Lucchesi), 1 Danilo Fischetti (58’ Mirco Spagnolo) A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Lorenzo Cannone, 21 Stephen Varney, 22 Leonardo Marin, 23 Federico Mori. Head Coach: Gonzalo Quesada.

SCOZIA: 15 Blair Kinghorn, 14 Kyle Steyn, 13 Huw Jones, 12 Cameron Redpath, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (cc), 9 George Horne (58’ Ali Price), 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge (70’ Jamie Ritchie) (cc), 6 Andy Christie ((58’ Matt Fagerson), 5 Scott Cummings, 4 Grant Gilchrist (69’ Sam Skinner), 3 Zander Fagerson (69’ Millar-Mills), 2 George Turner (58’ Ewan Ashman), 1 Pierre Schoeman (58’ Alec Hepburn) A disposizione: 16 Ewan Ashman, 17 Alec Hepburn, 18 Elliot Millar-Mills, 19 Sam Skinner, 20 Jamie Ritchie, 21 Matt Fagerson, 22 Ali Price, 23 Kyle Rowe PHead Coach: Gregor Townsend.

Arbitro: Angus Gardner (RA). Assistenti: Karl Dickson e Adam Leal (RFU)TMO: Marius van der Westhuizen (SARU).

Cartellini: nessuno

Calciatori: Garbisi (ITA) 5/6; Russell (SCO) 4/5; Page-Relo 1/1 Player of the Match: Juan Ignacio Brex (ITA).

Note: giornata soleggiata, terreno di gioco in perfette condizioni, presente in tribuna la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Spettatori 69.800

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