Il Serenissima diventa internazionale

Lo comunica l’organizzatore Babuin: «Vogliamo progredire»

SACILE. La corsa si è conclusa da poche ore. Ciononostante la Planet rally e la Scuderia E4run stanno già pensando alla prova del 2017. Che salirà di livello. Il “Serenissima - Città di Sacile”, infatti, per la terza edizione da Rallyday si trasformerà in a gara internazionale. La notizia è ufficiale e a comunicarla è Franco Babuin, presidente di Planetrally. La terza edizione sarà così qualitativamente migliore: il chilometraggio delle prove, da 40, può arrivare a un massimo di 80 e possono partecipare anche le vetture di classe Super 2000 e R5, le regine attualmente della specialità, escluse per regolamento dal precedente format.

Decisione presa, domanda consegnata e accolta da parte delle autorità competenti. «Siamo convinti che possiamo ancora progredire: per questo abbiamo pensato di passare a gara internazionale – afferma Babuin all’indomani della seconda edizione –. Il territorio può sopportare senza alcun tipo di problema un chilometraggio maggiore e arrivare sino a 80; ben venga poi avere al vie macchine più potenti e performanti. Tra un po’ cominceremo a pensare alla prova del 2017. Adesso ci godiamo i risultati del Rallyday appena concluso». Una prova che ha visto un aumento degli iscritti di circa il 10 per cento, di buona fattura tecnica e che ha visto molti appassionati lungo le ps, corse tra Polcenigo, Budoia e Vigonovo. Indiscutibile, sulla terra del Pordenonese, la supremazia di Andrea De Luna, che ha vinto la gara bissando il successo del 2015. Non solo, però, perché il driver di Fontanafredda ha anche compiuto il salto più lungo nel secondo tratto cronometrato: 35,5 i metri fatti segnare, primato che gli vale l’intitolazione di una delle prove per l’edizione 2017.

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