Il responso degli esami: nessun guaio per Soppy

UDINE
Non poteva cominciare meglio la settimana dell’Udinese in vista del derby triveneto di domenica prossima a Verona, sfida che da ieri Gabriele Cioffi ha cominciato a preparare con Nuytinck, Walace e Soppy regolarmente in gruppo, e dunque con molte più certezze rispetto a quando aveva salutato la squadra domenica sera. Sì, perché quando il tecnico aveva chiuso la porta della sua auto lasciando il Friuli, dopo il 2-0 al Toro, con sé non si era portato solo la soddisfazione per il successo, ma anche la preoccupazione legata alle condizioni fisiche dei tre bianconeri sopra citati, a cominciare dal punto interrogativo legato a Brandon Soppy, sostituito all’81’ a causa del problema muscolare accusato al bicipite femorale della coscia sinistra.
A Cioffi non restava che attendere l’esito degli accertamenti nella speranza che l’esterno francese non avesse rimediato nulla di compromettente, e così fortunatamente è stato, visto che ieri Soppy si è ripresentato in campo col sorriso che non ha perso neppure con i 2.000 euro di multa «per aver simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria». È stata questa la motivazione con cui il giudice lo ha sanzionato in riferimento alla caduta in piena area granata al 21’ della ripresa, quando Soppy è stato toccato sulla coscia, nell’episodio che l’arbitro Rapuano ha punito con l’ammonizione per simulazione che ha fatto scattare l’entrata in diffida del francese.
A questo provvedimento si è poi aggiunta la squalifica di un turno di Arslan per somma di ammonizioni, notifica che però Cioffi aveva già messo in preventivo da domenica. L’attesa del tecnico, ieri, era invece rivolta a Nuytinck, rimasto in panchina col Toro a causa di un principio infiammatorio tra ginocchio e polpaccio che è stato superato e lo stesso dicasi per l’acciacco che aveva limitato Walace alla vigilia del Toro, poi utilizzato solo nel finale. —
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