Il Pordenone va all’attacco e punta su Zubin e Ferretti

PORDENONE
Giovanni Amodeo tentenna e il Pordenone cosa fa? Non rilancia, ma si guarda in giro. E contatta Emil Zubin e Andrea Ferretti. I “ramarri” si sono gettati infatti sulle piste che portano al centravanti del Venezia, in primis, e del bomber del Treviso: al presidente Mauro Lovisa non piace il tergiversare del bomber del Sandonà/Jesolo che, da promosso sposo, sembra aver fatto un passo indietro. Così, la società ha deciso di non aspettare troppo. Aprendo così due piste che, sino alla scorsa settimana, sembravano impercorribili.
PIANO B. Già ai tempi dell’acquisto di Moras (metà maggio) Lovisa parlava di affare fatto con Amodeo. Ma le settimane sono passate e la trattativa non si è mai chiusa. E se prima sembrava potesse centrare l’impegno del bomber nei play-off (tuttora in corsa), adesso pare che lo stesso attaccante abbia dei dubbi. E allora il centravanti di Tedino rimane sempre il primo obiettivo, ma il club neroverde, che sa benissimo quanto sia importanti un attaccante di spessore, ha chiamato Zubin e Ferretti. Il primo sarebbe più fattibile, semplicemente perché il Venezia, al momento sa solamente di presentare domanda di ripescaggio in Seconda divisione. Nessun altra certezza: e quindi lui sta ascoltando le (molte) proposte. Ferretti piace molto, ma è una soluzione più complicata. Per le richieste di rango che ha - il Carpi neopromosso in Prima divisione, per dirne una è interessato a lui - e perché il Treviso lo vuole blindare, mettendolo prima possibile sotto contratto. Questi i “piani B”, ma attenzione: se Amodeo temporeggia ancora, diverrebbero piani “A”.
Le altre manovre. Il Pordenone è vicinissimo a Daniel Bello (‘92), difensore dell’Udinese Primavera. Arriverebbe in coppia con l’altra “zebretta”, Fabrizio Zilli (’93), anche questo affare in fase di definizione. Poi si è sempre a caccia di un centrale difensivo. Cristante è il primo obiettivo, ma il giocatore del Portogruaro ambisce a rimanere in serie B; piace sempre Visintin, che tuttavia dà priorità al Treviso.
Piuttosto, mentre è ancora in stand-by la posizione di capitan Campaner, c’è un cambio di rotta nel ruolo di portiere: Vanoli avrebbe deciso di puntare su due “fuoriquota”, anziché un giovane e il dodicesimo esperto. Ed è così che si va verso un divorzio da Andrea Posocco la cui permanenza, sino a una settimana fa, pareva sicura.
Alberto Bertolotto
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