Il Pordenone trionfa alla Gallini cup U14 Atalanta, due trofei

Forti tinte nerazzurre, alla Gallini cup, dove a fare da mattatrice nelle finali di ieri è stata l’Atalanta, assicuratasi entrambe le categorie alle quali ha preso parte. Un bis che fa da corredo ai trionfi di Juventus femminile, Hellas Verona e, soprattutto, Pordenone.
Under 13. È fra i più piccoli che si apre la marcia della “Dea”: dopo il 3-0 in semifinale su un encomiabile Pordenone B (vincitore di un girone di ferro, davanti a Venezia e Milan), i bergamaschi hanno avuto ragione altrettanto agevolmente dell’Udinese, sconfitto 4-1 dopo aver superato 2-1 il Venezia. Per quanto riguarda i premi individuali, è del Pordenone il miglior portiere Lorenzo Crostoli; capocannoniere, invece, l’atalantino Marcello Fugazzola, mentre il miglior giocatore è stato l’udinese Matteo Boga.
Under 14. Dopo anni di sogni, culminati nella beffa delle due finali perse a giugno, finalmente arriva la prima, storica affermazione del Pordenone alla Gallini cup: una prima non solo per i neroverdi, ma anche per l’intera Destra Tagliamento. Da urlo il 2-0 con cui i neroverdi superano il Milan, grazie alle reti di Niccolò Rossitto (figlio d’arte di Fabio) e Cristiano Zanardo. In precedenza l’affermazione ai rigori nel derby friulano con l’Udinese, mentre i rossoneri avevano estromesso sempre dagli undici metri i rumeni del Ghiroda. Ramarri (quasi) pigliatutto anche nei primi individuali: capocannoniere Giacomo Furlan, miglior giocatore Alessio Turolo; per il team meneghino la consolazione della palma di miglior portiere all’estremo Alessandro Bianchi.
Under15. L’Atalanta si riprende per la quarta volta anche la categoria più “storica” del Gallini, a cinque anni dall’ultima affermazione: a farne le spese, anche in questo caso, l’Udinese, ko 4-2. Bianconeri comunque da applausi per l’eliminazione in semifinale del favorito Partizan (3-1), mentre i nerazzurri superavano il Debrecen (1-0). Atalantino anche il miglior portiere, Emanuele Finardi, ma capocannoniere è a sorpresa Gabriel Sarto del Sandonà.
Under 16. La domenica no dell’Udinese, evidentemente in credito con la sorte dopo le tre finali vinte a giugno, trova però definitivo coronamento nel terzo atto ultimo perso al cospetto dell’Hellas Verona. Agli scaligeri, dunque, il titolo, dopo la vittoria sul Pordenone (2-0) in semifinale, laddove invece all’Udinese erano serviti i rigori per superare il Venezia. Ma veronese è anche, oltre al capocannoniere Richi Agbonifo, il miglior portiere Inigo Esmanech, mentre la palma di “best player” se l’è assicurata l’udinese Luca Bonin.
Donna cup. Infine l’under 17 femminile, dove la Juventus ha ribaltato l’esito della gara del quadrangolare (1-2) battendo 2-0 in finale il Pordenone, primo però nel girone. Terze le polacche dello Sleza Cracovia, 4-0 sul Verona. —
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