Il Pordenone punta sul proprio “fortino” per battere la Sambenedettese

PORDENONE. Battere la Sambenedettese è necessario per raggiungere l’obiettivo playoff. L’arma attraverso cui il Pordenone vuole conquistare i tre punti è soprattutto una: l’attacco. Con 26 reti segnate quello dei neroverdi è il miglior rendimento offensivo della categoria di fronte al proprio pubblico. La media parla di 1,73 gol a partita, numero tale che permette di preparare con serenità il match del Bottecchia, dove peraltro i ramarri arrivano da due vittorie consecutive: il tris è nel mirino e il tecnico, Fabio Rossitto, per centrarlo dovrebbe tornare al 4-3-3.
Le cifre. Quattro centri nell’ultima sfida casalinga con la Reggiana, ma anche quattro reti al Teramo, tre al Vicenza e altrettante all’Alto Adige: sono solo alcuni dati che riferiscono l’ottimo rendimento offensivo in via Stadio del Pordenone, che in questa stagione vanta pochi primati. Sul prato di via Stadio, complice anche le dimensioni ridotte, i ramarri non hanno mai avuto grossi problemi a trovare la via della rete. Se si eccettua l’ultimo periodo di Colucci (tra gennaio e febbraio) la squadra è sempre andata in gol con regolarità. Servirà farlo anche domani e non è un caso se Rossitto, per l’occasione, pensi di rispolverare il modulo con cui può essere più pericoloso: quasi scontato, a proposito, il ritorno da titolare di Gerardi.
Obiettivi personali. Con 7 gol il centravanti pordenonese è il capocannoniere della squadra. Oltre alla conquista della post-season, la punta, che sta per diventare papà, ha due obiettivi: battere il record di 8 centri in una stagione, che risale alla scorsa stagione con la FeralpiSalò, e quindi arrivare alla doppia cifra per la prima volta in carriera. Ha due gare per riuscirci ma arriva da un precedente incoraggiante: nell’ultima partita in casa con la Reggiana ha segnato una doppietta. Ha molte motivazioni per disputare una grande gara e trascinare i suoi compagni alla vittoria. A supportarlo ci sarà Berrettoni e molto probabilmente Nocciolini, su cui Rossitto punterebbe per dare sfogo alla sua voglia di rivalsa. In settimana l’attaccante esterno è stato punzecchiato dall’ad della Samb Fedeli, che si è detto fortunato di non avere ingaggiato il neroverde viste le sue cifre (un solo gol segnato).
Conferma. Per il resto con i marchigiani si dovrebbe vedere la consueta formazione: Perilli tra i pali, Formiconi e De Agostini sugli esterni, Stefani centrale assieme a uno tra Bassoli e Parodi; in mezzo spazio a Misuraca, Burrai e Zammarini. I giocatori sono tutti a disposizione. La squadra si è allenata anche ieri a porte chiuse. Stamani rifinitura sempre “tabù”, domani il match. Che deve fare rima con tre punti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto