Il lungo Passaglia alla Graphistudio

SPILIMBERGO
Cambia nuovamente volto la Graphistudio Spilimbergo, che archiviata la sconfitta di Riva del Garda ha tesserato il lungo toscano Luca Passaglia, centro di 208 centimetri nativo di Lucca. Passaglia, a suo tempo inserito nel novero degli atleti di interesse nazionale, è reduce da parecchie annate a cavallo tra A e B dilettanti, torneo nel quale rientra dopo una parentesi in serie C ad Altopascio, chiusa con 15,7 punti e 9,5 rimbalzi in 34 minuti di media sul parquet.
In attesa del pieno recupero di Ogrisek, il cui ginocchio ballerino ha dato anche nell’ultimo match indicazioni contrastanti, Spilimbergo con questo acquisto ribadisce la ferma intenzione della società di ottenere sul campo una salvezza che, senza un baluardo nel cuore dell’area, era di fatto simile a un miracolo, contro formazioni ben più attrezzate nel settore lunghi come quelle che lottano con i denti per mantenere la categoria. L’arrivo di Passaglia, dopo la secca smentita della società in relazione alle trattative con Cantarello, sul quale ha pesato ovviamente non il talento ma la questione legata all’età, rilancia dunque le quotazioni di una squadra che, perso Steve Leita, aveva già inserito l’ex Monfalcone siro Braidot per dare profondità ad una panchina che rappresentava sinora il problema più grave del team di coach Andriola.
Sotto il profilo tattico, le cose con il nuovo lungo dovranno giocoforza cambiare: la pericolosità nel pitturato di Passaglia dovrebbero creare maggiori spazi per gli esterni spilimberghesi, sovente alle prese con una difesa che, non dovendosi chiudere a riccio in area, rivolgeva tutte le sue attenzioni alle guardie. Con il risultato che anche a Riva, nonostante l’energia di Roberto Fazzi (7 su 14 al tiro, 3 su 4 ai liberi, 5 rimbalzi, 2 assist), con soli 56 punti segnati la Graphistudio non poteva certo pensare di vincere.
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