Il Giro dilettanti Fvg dà i numeri: quattro tappe e 628 chilometri
Presentata a San Giorgio la corsa che si disputerà dal 31 agosto al 3 settembre. Murro: «Vincerà un corridore completo». Nel 2022 trionfò il belga Vestrynge

Quattro tappe, 628 chilometri in tutto, un dislivello complessivo di oltre sei mila metri, quasi 70 Comuni attraversati. Il 59° Giro ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per Under23 ed élite, che si disputerà da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre, è stato presentato ufficialmente ieri sera a Villa Dora, a San Giorgio di Nogaro, con il Sindaco Pietro Del Frate e l’Assessore Michela Pizzin orgogliosi padroni di casa.
Quella che è definita come la corsa delle stelle del domani, attende di conoscere chi seguirà, nell’albo d’oro, a Emiel Vestrynge, belga, campione europeo in carica di ciclocross e vincitore nel 2022 con un vantaggio risicato su Nicolò Buratti e su Davide Toneatti, i due friulani che hanno composto un podio straordinario. Peraltro, il Giro Fvg è stato vinto nel 2018 anche dal fenomeno sloveno Tadej Pogacar, in quella che fu la prima edizione organizzata dalla Libertas Ceresetto: basta questo per capire quanto la corsa sia quotata a livello internazionale.
Significativa la presenza alla presentazione di ieri sera a San Giorgio di quasi tutti i Sindaci di partenza ed arrivo delle quattro tappe. Con loro, anche il presidente del Consiglio Regionale, Mauro Bordin, i consiglieri regionali Spagnolo, Di Bert e Martines, le Forze dell’Ordine locali, gli sponsor e gran parte dei collaboratori della macchina organizzativa ceresettese. Presenti in sala anche i due campioni iridati della Canoa San Giorgio, Josef Marvucic e Federico Zanutta, Stefano Rizzi, velista sangiorgino di fama mondiale, il Ct azzurro del ciclocross Daniele Pontoni e il campione bujese Alessandro De Marchi, tutti applauditi e festeggiati, così come la podista paralimpica Silvia Furlani.
«La prima edizione del Giro – ha ricordato Andrea Cecchini, presidente della Libertas Ceresetto – è datata 1963, lo stesso anno di fondazione della Regione Friuli Venezia Giulia. Non a caso, è andato di pari passo con la vita regionale, che cerca di rappresentare al meglio sotto l'aspetto mediatico e della promozione del territorio».
Una trentina le squadre (ma sono circa settanta le richieste pervenute per partecipare), provenienti da tutto il mondo. Centocinquanta atleti, metà dei quali stranieri, si sfideranno lungo il percorso disegnato da Danilo Moretuzzo. La prima tappa giovedì 31 agosto, 161 chilometri, da Palazzolo dello Stella a San Giorgio di Nogaro, adatta ai velocisti. La seconda, venerdì 1, dai Rivoli di Osoppo a Colloredo di Monte Albano, di 156 chilometri, adatta agli attaccanti. La terza, la frazione regina, sabato 2 settembre, da Cordenons a Sauris di Sopra, di 150 chilometri, teatro di battaglia prediletto dagli scalatori. L’ultima, domenica 3 settembre, da Sesto al Reghena alla cattedrale di San Giusto, in centro a Trieste, dove potrebbe scapparci qualche sorpresa. «Vincerà un corridore completo – ha confermato Christian Murro, ex professionista e coordinatore dello staff ceresettese –: ci aspettiamo spettacolo, su un percorso impegnativo». Mercoledì 30 agosto, in serata, le squadre saranno ufficialmente presentate in centro a Torviscosa, in una vivace manifestazione, aperta a tutti. Dopo quella, toccherà ai corridori incendiare la corsa.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto