Il Fenerbahce alza l’ingaggio e così vacilla l’affare Becao sull’asse Udine-Bergamo

Stefano Martorano

UDINE. Vero che le aste nel calcio mercato possono creare la stessa suspense di un’appassionante serie televisiva, ma quella che Atalanta e Fenerbahce stanno bandendo per arrivare alle prestazioni di Rodrigo Becao rischia di spazientire l'Udinese, che non vede l'ora di chiudere la cessione di un tesserato avviato a scadenza.

DOPPIO RILANCIO

A complicare l’avviata trattativa tra i Pozzo e l’Atalanta ci ha infatti pensato il club di Istanbul, tornato alla carica con una doppia offerta che a ben guardare rischia seriamente di complicare l'affare invece di agevolarlo.

Perché se da una parte il club turco ha portato a 9 i milioni, più uno di bonus, alzando la posta di un paio, rispetto ai 7 proposti fino a una settimana fa, dall’altra Becao si è visto anche alzare l’offerta personale da 1.3 milioni annui a stagione a 1.8, vale a dire 500 mila euro in più rispetto a quanto si era sentito promettere fino a un paio di settimane fa.

È questo il rilancio che rischia di mandare a monte l’affare con l’Atalanta, una firma che sarebbe decisamente più vantaggiosa per l’Udinese, con cui la Dea sta trattando sulla base di una decina di milioni, più 2 di bonus, ma decisamente molto meno per il giocatore che a Bergamo si è sì sentito promettere un quadriennale fino a giugno 2027 – uno in meno rispetto ai 5 pervenuti dal Bosforo –, ma con un contratto annuale di soli 800 mila euro a stagione, ovvero 200 mila in più rispetto a quelli guadagnati all’Udinese.

È quindi la classica variabile dell'offerta personale al giocatore che al momento ha fatto virare direzione a un affare che sembrava quasi in chiusura e a cui stava pensando anche il Torino, deciso a farsi avanti con un contratto “pesante”, ma solo dopo la cessione di Perr Schuurs.

BANDITORE D'ASTA

Insomma, sembra proprio che gli agenti di Becao, arrivati a Udine da pochi giorni, si siano messi a fare i banditori d’asta mentre il loro assistito ieri ha completato i test di rito al Bruseschi, mettendosi a disposizione sì di Andrea Sottil, ma non certo della società che fin dallo scorso autunno ha provato invano a convincerlo sul tema del rinnovo contrattuale a cui il brasiliano si è sempre sotttratto.

Giusto per ricordare che al 30 giugno 2024 Becao non avrà più legami con l’Udinese e che il suo status di giocatore “in scadenza” si sta rivelando un boomerang per la società che non ha molto potere contrattuale, se non quello di mettere il giocatore a margine del progetto tecnico, cercando di venderlo il prima possibile per non perderlo poi a “zero”.

LAZAR GATE

Un caso potrebbe diventarlo anche Lazar Samardzic, per il quale si sta infoltendo la lista dei pretendenti, visto che Lazio e soprattutto Juventus si sono messe a chiedere informazioni negli ultimi giorni.

Insomma, non è solo l'Inter l'interessata al talento serbo che viaggia sempre con una quotazione da oltre 25 milioni. E oggi, a riguardo, sono attese novità.

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